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Cibo sintetico /2. Lollobrigida: "Non una filiera ma un'aberrazione"

Il titolare Masaf a Tuttofood: "60 miliardi di export non sono un punto di arrivo, bensì di partenza"

Sostenuto dalla filiera agroalimentare italiana, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha ribadito ancora una volta il suo "no" al cibo sintetico. “Dubbi non ne avevamo, al di là dei numeri, sul fatto che in Italia e nel mondo siamo percepito come la nazione della qualità e del valore aggiunto dato dal nostro modo di produrre e di trasformare che è garanzia di benessere", ha dichiarato il ministro nel corso del dibattito "Rischi del cibo artificiale", tenutosi nella mattinata inaugurale di Tuttofood e promosso da Coldiretti e Filiera Italia. 

"Per questi motivi facciamo un export importante di 60 miliardi che non considero un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. C’è ancora grande spazio nel mondo per fornire al resto delle popolazioni il nostro agroalimentare”, ha aggiunto Lollobrigida. “Quella del cibo sintetico non è una filiera ma una aberrazione. Per questo motivo abbiamo normato come Governo, anche in base alle indicazioni di più di 3mila comuni italiani di ogni segno politico e delle regioni che ci hanno chiesto di proibire - come abbiamo fatto - la commercializzazione, produzione e importazione di prodotti che col nostro modello di qualità del cibo non c’entrano niente".

"Se guardiamo alla longevità e allo stato fisico - ha proseguito il ministro - siamo una nazione che può insegnare agli altri come mangiare, perciò non ci arrendiamo all’idea di avere una società sintetica in futuro che ci costringa a mangiare prodotti creati in laboratorio, negando quel rapporto tra uomo-natura-territorio".

"C’è tanta sete e fame d’Italia, questo è quello che si percepisce nel mondo - ha concluso Lollobrigida -. Nelle altre nazioni vogliono che l’Italia resti una super potenza della qualità. Non lo siamo in termini industriali e difficilmente lo saremo in futuro, ma nel sistema della produzione e trasformazione agroalimentare siamo una eccellenza percepita”.

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EFA News - European Food Agency
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