Somec, società trevigiana di cantieristica e cucine di bordo, ha registrato ricavi pari a 90,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2023, in rialzo del 40% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2022. La crescita a perimetro costante è stata pari al 29,7%, rivelandosi particolarmente forte alla luce dello sviluppo organico di tutte le tre divisioni.

I ricavi della divisione Mestieri si sono attestati a 20,6 milioni di Euro, registrando l'incremento più robusto pari al +65,1%, sospinti sia dalle acquisizioni che dalle nuove commesse.

"La traiettoria di Somec si conferma positiva anche in questa prima parte dell'anno, con una performance robusta che ha caratterizzato i ricavi di tutte le divisioni del gruppo -spiega il presidente Oscar Marchetto-. Spiccano in particolare i risultati di Mestieri, sospinti dalle acquisizioni realizzate".

"I dati trimestrali, che pubblichiamo oggi per la prima volta in assoluto come segno di trasparenza e attenzione al mercato -aggiunge- ci consentono di guardare con ottimismo ai mesi che abbiamo di fronte, anche grazie alla visibilità garantita dalle commesse in essere".

Poche settimane fa la società, tramite la controllata Tsi, Total solutions interiors, si è aggiudicata sei commesse con Chantiers de L'Atlantique e con gli armatori Silversea e Crystal Cruises per 21,1 milioni di Euro: La controllata si occupa di interni su misura per navi da crociera e superyachts ed è parte della divisione "Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati".

Nei giorni scorsi, la divisione "Sistemi e prodotti di cucine professionali" si è aggiudicata, tramite la controllata Oxin, tre altre commesse da 13,7 milioni di Euro complessivi, questa volta con Fincantieri per costruire le aree catering delle navi da crociera della compagnia di lusso Four Seasons (vedi EFA News).

Il 4 maggio scorso il cda della società trevigiana ha approvato il bilancio 2022 chiuso con ricavi a 328,8 milioni di Euro, in crescita del 27% rispetto a 258,5 milioni di euro registrati nell’esercizio 2021, "grazie al connubio di crescita organica e acquisizioni, nonché al contributo di tutte le aree di business". Il portafoglio ordini registra un nuovo record di 934 milioni di Euro, "in aumento rispetto ai 921 milioni registrati al 31 dicembre 2021, grazie ai nuovi ordini per oltre 250 milioni di Euro". L'ebitda è rimasto stabile "nonostante il rincaro di materie prime ed energia": 23,2 milioni di Euro, pari al 7,1% dei ricavi, rispetto a 23 milioni per l’esercizio 2021. 

Il risultato netto consolidato rettificato è positivo per 1,6 milioni di Euro, rispetto ai positivi 10,8 milioni di euro per l’esercizio 2021, la generazione di cassa operativa è attestata a 14 milioni di Euro, più di due milioni in meno rispetto a 16,8 milioni di Euro generati nell’esercizio 2021. Infine, la posizione finanziaria netta 2022 è stata pari a 54,3 milioni di Euro rispetto ai 22,5 milioni al 31 dicembre 2021 "alla luce dell’intensa campagna di acquisizioni e dei dividendi pagati nell’esercizio".