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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Marr cresce forte nel primo trimestre 2023

I ricavi passano a 426,6 milioni (+ 25%). E torna l'utile

Marr ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023 chiuso con ricavi totali consolidati a 426,6 milioni di Euro, in crescita rispetto a 325,8 milioni dello stesso periodo 2022. In miglioramento la redditività operativa con l'ebitda a 14,8 milioni di Euro in rialzo rispetto a 5,1 milioni del 2022: l'utile netto è attestato a 1,5 milioni di Euro, dal negativo di -2,9 milioni nel primo trimestre 2022.

"L’andamento dei ricavi del primo trimestre 2023 -sottolinea il comunicato della società del gruppo Cremonini leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food- ha risentito delle dinamiche inflative tuttora in atto nel settore del food service e che si sono manifestate in modo più accentuato a partire dal secondo trimestre 2022".

Le vendite del Gruppo Marr nei primi tre mesi del 2023 hanno raggiunto 420 milioni di Euro e si confrontano con 321,7 milioni del pari periodo 2022 e 329,3 milioni di quello ante pandemia del 2019. Le vendite ai clienti della ristorazione del primo trimestre sono pari a 373 milioni di Euro, in rialzo del 39,1% nel confronto con 268,1 milioni del 2022: "beneficiano per circa 2,4 milioni -sottolinea la nota- del contributo della società Frigor Carni S.r.l., consolidata dal 1° aprile 2022". 

Le vendite ai clienti della categoria dei "wholesale” (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) nel primo trimestre 2023 sono pari a 47 milioni di Euro e, nel confronto con 53,6 milioni del pari periodo 2022, "hanno risentito di quella temporanea indisponibilità di prodotto ittico di cattura che ha caratterizzato la seconda parte dell’esercizio 2022 e anche i primi mesi del 2023".

Per quanto concerne l'evoluzione futura, la società evidenzia che "l’andamento delle vendite ai clienti della ristorazione nel mese di aprile è coerente con gli obiettivi di crescita per l’esercizio 2023 e conferma il progressivo recupero di marginalità già evidenziatosi anche nel corso del primo trimestre 2023". I risultati del mese di aprile, sottolineano da Marr, "sono stati conseguiti in un contesto di consumi alimentari fuori casa che ha beneficiato anche del positivo andamento del turismo sia estero che domestico, in occasione delle festività pasquali e dei ponti di fine mese". 

Per quel che concerne le vendite dei prodotti ittici congelati ai clienti del wholesale, "alla luce delle recenti campagne di pesca è atteso che, dopo l’indisponibilità di prodotto ittico che ha caratterizzato la seconda parte del 2022 e questi primi mesi del 2023, vi sia un recupero nei prossimi mesi".

Le prospettive per i mercati di approvvigionamento parlano di prezzi dei prodotti alimentari che, nei prossimi mesi possono entrare "in una fase di stabilizzazione", con possibili fenomeni di trading down dei consumi fuori casa differenti per categoria di clientela. "D’altro canto -sottolinea l'azienda- "il mercato premia la proposta di prodotti e servizi innovativi, in cui Marr continua a investire le proprie energie con iniziative mirate".

"L’intera organizzazione -aggiunge la nota- è, inoltre, coinvolta su politiche volte al recupero di redditività operativa, lungo un percorso che, in termini di contesto di mercato, gestione del primo margine e controllo dei costi, è previsto consentire il riapprossimarsi già nell’anno in corso ai livelli in valore assoluto di margine operativo lordo ante pandemia. Si conferma, inoltre, forte l’attenzione dell’organizzazione sul controllo dei livelli di assorbimento di capitale circolante al fine di attenuare il costo per il suo finanziamento".

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EFA News - European Food Agency
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