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Il Grande fratello Ue si dedica alla pesca

Accordo raggiunto tra Consiglio Ue e Europarlamento sulla revisione del sistema di controllo

Telecamere a circuito chiuso per i grandi pescherecci: tracciabilità elettronica per tutti a partire dal 2030, raccolta dati per la pesca ricreativa, criteri comuni per le sanzioni. Sono solo alcune delle novità del regolamento Ue sulle regole tecniche per la pesca. L'accordo è stato raggiunto tra Consiglio Ue e Europarlamento. 

"La Commissione -sottolinea un comunicato ufficiale Ue- accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea sulla revisione del sistema di controllo della pesca proposto dalla Commissione europea esattamente 5 anni fa, ai fini di una migliore attuazione della politica comune della pesca".

Per garantire l'applicazione degli obblighi sulle catture indesiderate, le navi Ue di 18 metri o più dovranno dotarsi di sistemi di monitoraggio elettronico remoto, incluse telecamere a circuito chiuso. I Paesi Ue dovranno garantire sistemi per tracciare la posizione e il movimento di tutte le navi da pesca, con possibile esenzione delle piccole imbarcazioni fino al 2030.

Per superare le differenze tra i paesi dell'Ue in merito alle sanzioni, il livello minimo delle ammende si calcolerà a partire dal valore dei prodotti di pesca catturati: anche il margine di tolleranza sarà comune, fino al 20% delle catture per i pescatori di piccola scala.

Gli Stati dovranno dotarsi di un sistema di raccolta dati per la pesca non commerciale, da manifestazioni turistiche o competizioni sportive: vendere catture da pesca ricreativa oltre 10 kg o del valore di più di 50 Euro sarà violazione grave. Un sistema digitale, chiamato Catch, aiuterà a identificare e respingere i prodotti da pesca illegale.

"Le norme riviste -aggiunge la nota- modernizzano il modo in cui vengono controllate le attività di pesca sia delle navi dell'Ue che di quelle che pescano nelle acque dell'UE. Le nuove norme contribuiscono a prevenire il sovrasfruttamento, a creare un sistema di controllo della pesca più efficace e armonizzato e a garantire condizioni di parità tra i diversi bacini marittimi e le diverse flotte".

L'accordo, secondo l'Unione, aggiorna gran parte delle norme esistenti per il controllo dei pescherecci "sfruttando appieno le moderne tecnologie digitali". Le nuove norme, sottolinea la nota, "garantiscono un migliore monitoraggio e una migliore tracciabilità delle catture utilizzando le migliori tecnologie disponibili, ad esempio installando sistemi di monitoraggio a bordo della maggior parte dei pescherecci". Garantiscono, inoltre, "la registrazione elettronica delle catture, utilizzando strumenti di monitoraggio elettronico a distanza a bordo dei pescherecci più grandi per migliorare il controllo del rispetto dell'obbligo di sbarco (cioè che le catture siano portate a riva), migliorando la tracciabilità dei prodotti freschi della pesca e dell'acquacoltura".

"Con la revisione e l'aggiornamento del sistema di controllo della pesca, garantiamo un controllo più efficace sull'uso delle nostre preziose risorse marine e una migliore applicazione delle norme in futuro -sottolinea il commissario per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius-. Con l'accordo odierno, stiamo anche adattando il controllo della pesca al futuro attraverso un maggiore uso delle tecnologie digitali. Il nostro risultato odierno dimostra che le lunghe e difficili discussioni nel corso degli anni sono valse ogni sforzo".

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EFA News - European Food Agency
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