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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Heineken Italia: siglato nuovo contratto integrativo di lavoro

Nuovo bonus di € 400, ticket aumentati, incremento annuo del Ppv fino ad un massimo di € 3.045 al 2025

Più attenzione al work-life balance, equità ed inclusione, sostegni economici. Sono questi, in sintesi, i pilastri del nuovo contratto integrativo di Heineken Italia che riguarderà tutti i dipendenti dell’azienda, full e part time, a tempo determinato e indeterminato, sia per coloro che lavorano presso la Sede che nei quattro birrifici, sia per la Forza di Vendita. Heineken Italia, leader del mercato della birra nel nostro Paese, diventa così la prima azienda nel Nord Italia ad aver sottoscritto il nuovo contratto integrativo di secondo livello per il periodo 2023-2025 con le organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil e Rsu.

L’accordo è l’ennesima conferma tangibile del percorso avviato dal Gruppo in questi anni per creare un ambiente di lavoro che sia sempre più equo e inclusivo, dove le persone siano messe al centro del progetto imprenditoriale. 

“In Heineken Italia condividiamo il piacere di stare insieme, la passione e la determinazione di guidare la crescita del mercato in maniera sostenibile. Per noi la nostra forza è data prima di tutto dalle persone, per questo ci impegniamo ad ascoltare sempre le loro esigenze e rispondere con misure puntali e attente”, ha dichiarato Teresa Ferro, People Director di Heineken Italia. “Vogliamo creare un ambiente di lavoro equo, inclusivo e dove il benessere dei nostri dipendenti sia al primo posto e il nuovo contratto integrativo ne è la prova. Ringrazio ancora una volta i sindacati, che in questo percorso di co-creazione costruttiva e di confronto sono stati alleati preziosi per la definizione di un accordo che rispondesse a questa volontà e che fosse in grado di garantire supporto economico e più tempo per i propri figli e cari nel momento del bisogno ai nostri dipendenti”.

All’interno del nuovo contratto è stato previsto un aumento del Premio di Produzione Variabile annuo fino ad un massimo di 3.045 euro al 2025 (per un totale pari a 8.715 euro massimo totale nei 3 anni). La cifra potrà essere convertita in piattaforma Welfare, a discrezione delle persone. Inoltre, nell’ottica di dare un supporto in un periodo economico particolarmente difficile, sono stati aumentati anche i buoni pasto aziendali arrivando a 10€. Infine, entro fine anno è prevista l’erogazione a tutti i dipendenti di un bonus di €400 euro convertibili in piattaforma Welfare, sempre a discrezione di ogni dipendente.

Per supportare al meglio i genitori e rendere più equilibrato possibile il rapporto tra vita lavorativa e vita personale, sono stati introdotti nuovi permessi. Da quest’anno verranno concesse quattro ore retribuite, da usufruire anche singolarmente, per visite pediatriche dei figli fino ai 14 anni e vengono aumentati a tre i giorni di permesso retribuito in caso di patologie di particolare gravità certificate. Inoltre, per facilitare l’inserimento al nido, è prevista più flessibilità negli orari di entrata e uscita dal lavoro e 16 ore di permesso retribuito per ciascun figlio fino ai tre anni. Ma non finisce qui. L’azienda affianca anche i neogenitori: sono stati confermati il congedo parentale e di maternità, con la possibilità di suddividerli anche in gruppi di quattro ore invece di assentarsi l’intera giornata; tra le novità, con questo nuovo contratto al momento della nascita del figlio, viene riconosciuto un giorno aggiuntivo di permesso retribuito al padre.

In linea con l’obiettivo di essere un luogo di lavoro sempre più equo, Heineken Italia riconosce i permessi retribuiti previsti per decesso del coniuge o parente di secondo grado anche per parenti affini e conviventi. E incrementa il congedo da due a quattro mezze giornate retribuite per l’assistenza di genitori anziani. In linea con la forte attenzione dell’azienda ai temi della diversità, equità ed inclusione, il nuovo accordo prevede l’estensione di tutte le disposizioni previste in materia di permessi anche alle unioni civili e alle convivenze di fatto, a prescindere dall’orientamento sessuale.

Le misure del nuovo contratto per un maggior equilibrio tra vita privata e lavorativa si aggiungono all’annuncio del gruppo, fatto alcuni mesi fa, del nuovo modello di lavoro, entrato in vigore a maggio, e che prevede per tutti i dipendenti della sede di Sesto San Giovanni, sia a tempo determinato che indeterminato, full o part time, la possibilità di lavorare da remoto fino a tre giorni a settimana, garantendo la presenza in ufficio almeno due volte a settimana. 

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EFA News - European Food Agency
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