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Agrisolare /2. Il plauso di Cia e Coldiretti

Le associazioni esprimono apprezzamento per l'ok della Commissione Europea al decreto

Cia-Agricoltori Italiani ha espresso apprezzamento per l’ok europeo al finanziamento a fondo perduto fino all’80%, con una dotazione di circa 700 milioni di euro (leggi notizia EFA News). Si tratta - sottolinea una nota - di una percentuale raddoppiata rispetto al precedente provvedimento, con la novità dell’"autoconsumo condiviso” e, soprattutto, il 30% di contributo (finanziamento pari a 75 milioni), prevedendo maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate, con la possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza il vincolo di autoconsumo, da sempre battaglia della Confederazione.

“Riconosciamo il valore del lavoro fatto in questi mesi dal ministero, ascoltando le nostre sollecitazioni perché venisse superato il limite dell’autoconsumo e dato spazio alle Comunità energetiche rurali - spiega il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini -. Con il nuovo bando si daranno più possibilità alle aziende di rientrare degli investimenti sul fotovoltaico. È chiaro - ha concluso Fini - che bisognerà continuare a spingere su questi due fronti, per vedere ampliate, in modo significativo e davvero efficace, le opportunità di ammodernamento ed efficientamento del sistema produttivo agricolo. Il settore è ormai in pista per essere sempre più sostenibile anche da un punto di vista energetico, ma va supportato con garanzie di reddito e nel processo culturale all’interno delle comunità".

Il via libera della Commissione europea al nuovo decreto del bando agrisolare è "importante per contribuire in modo sostenibile alla sovranità energetica del Paese". E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. "Un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche – sostiene Prandini – per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile, in una situazione di forti tensioni internazionali". 

Il bando sull’agrisolare è stato "fortemente sostenuto da Coldiretti", la quale continua ad indicare la necessità di "salvaguardare le campagne per garantire la sovranità alimentare nazionale fermando le speculazioni ed il consumo di suolo con impianti fotovoltaici a terra che sono incompatibili con l’attività agricola. Di fronte all’occupazione di suolo fertile con distese di ettari di moduli fotovoltaici a terra o di tecnologie industriali camuffate da parchi agrivoltaici che sottraggono il suolo dalla sua vocazione originale, diventa urgente – precisa Prandini - correggere tale situazione e fermare il caos decisionale che deriva dall’assenza di regole di governo del territorio ha finito per partorire una sorta di abusivismo energetico, con un forte consumo di suolo e significativi danni collaterali ecologici ed economici".

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EFA News - European Food Agency
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