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Asse Italia-Usa contro il "pollo sintetico"

Contadini in piazza a New York. Col sostegno del ministro Lollobrigida

Anche il campione di basket LeBron James a difesa dei cibi naturali.

Contro il cibo sintetico o artificiale scendono in campo anche i mercati contadini che siglano una grande alleanza mondiale per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio la sana alimentazione e l’agricoltura di tutti i Paesi. E’ quanto affermano Coldiretti e Campagna Amica in occasione della firma dell’intesa sottoscritta nello storico farmer market Grown Nyc di Union Square a New York, alla presenza del presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy, del presidente della Coldiretti Ettore Prandini, del segretario generale Vincenzo Gesmundo e del direttore di Campagna Amica Carmelo Troccoli assieme al ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che ha voluto dare il suo sostegno all’iniziativa.
 
L’accordo è stato promosso in occasione della prima approvazione per la commercializzazione negli Sati Uniti di nuovi alimenti a base cellulare di carne di pollo prodotta in laboratorio concessa all’azienda Upside Food da parte del Dipartimento di Stato per l’Agricoltura (Usda) dopo il via libera ottenuto a novembre 2022 dalla Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti. Il pollo in provetta di Upside Foods diventa il primo cibo sintetico venduto nei supermercati e nei ristoranti degli Usa (leggi notizia EFA News) e dovrebbe essere presto seguito anche dalla produzione di Good Meat che aveva ricevuto approvazione Fda a marzo di quest’anno ma non l’autorizzazione alla commercializzazione da parte del Dipartimento di Stato per l’Agricoltura (Usda)
 
I mercati contadini di tutto il mondo fanno dunque fronte comune – sottolinea la Coldiretti – contro un fenomeno, quello del cibo di laboratorio, sostenuto da aggressive campagne promosse dalle grandi multinazionali, facendo propri i dubbi espressi da Fao e Oms che hanno individuato ben 53 pericoli potenziali per la salute, dalle allergie ai tumori ma anche le preoccupazioni sul piano ambientale. I risultati della ricerca realizzata da Derrick Risner ed i suoi colleghi dell’Università della California a Davis hanno evidenziato che il potenziale di riscaldamento globale della carne sintetica definito in equivalenti di anidride carbonica emessi per ogni chilogrammo prodotto è da 4 a 25 volte superiore a quello della carne bovina tradizionale (leggi notizia EFA News).
 
Ma contro la carne sintetica si schiera anche uno degli sportivi americano più famosi al mondo, LeBron James, miglior marcatore nella storia della Nba la lega professionistica di basket. Nelle stories sul suo profilo ufficiale Instagram @Kingjames – spiega Coldiretti - ha postato l’annuncio del via libera dell’Usda al commercio del pollo fatto in laboratorio accompagnato da un clamoroso ed eloquente commento: “Man HELL NAHH!!!!!!” traducibile con “Diavolo, nooooo!!!!”. Una presa di posizione significativa poiché viene da uno sportivo noto non solo per le prodezze a canestro ma anche per il suo impegno sociale in favore delle fasce più povere della popolazione.
 

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EFA News - European Food Agency
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