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Lombardia impegnata contro i disturbi alimentari

"Nostra legge regionale esempio per il Paese", dice l'assessore Tironi

Dopo essere stata la prima regione in Italia ad aver approvato una legge sul tema (la n° 2 del 23 febbraio 2021), la Lombardia prosegue il suo impegno sul fronte dei disturbi alimentari, coinvolgendo le scuole, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale.

Due gli ambiti operativi: interventi di sensibilizzazione negli istituti di ogni ordine e grado e con specifica formazione dedicata ai docenti per tutto l’anno scolastico; portare la scuola nelle strutture residenziali, per permettere a ragazze e ragazzi ricoverati di non perdere le lezioni e continuare il loro percorso di studi.

Le novità sono state presentate oggi dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi intervenuta all’evento intitolato ’15 marzo e poi… Raccontare i disturbi alimentari ogni giorno’ organizzato a Palazzo Pirelli, al quale ha partecipato anche Ambra Angiolini, attrice e conduttrice radiofonica, da tempo impegnata su questo fronte.

“A differenza di tutte le altre malattie, i disturbi alimentari rappresentano patologie ‘senza tempo’ – ha sottolineato l’assessore Tironi – non si risolvono in tempistiche ben stabilite ma possono perdurare da alcuni mesi ad anni. Dopo due anni dall’approvazione della legge regionale che ho sostenuto con grande impegno ed è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, la speranza è che tutta l’Italia si possa attrezzare proprio come sta facendo ora la Lombardia“.

“Oggi come assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro – ha continuato l'assessore – intendo proseguire su questa strada. Così da portare sempre di più all’interno della scuola l’importanza dell’alimentazione e in modo particolare l’attenzione sul disagio giovanile”.
L’iniziativa che si è svolta a Palazzo Pirelli nasce per ricordare che i disturbi alimentari sono alcune delle patologie più diffuse dei nostri giorni. Interessano più di 4 milioni di persone, causando circa 4.000 morti l’anno secondo i dati resi disponibili dal Ministero della Salute.

L’appuntamento organizzato da Animenta, associazione no-profit fondata da Aurora Caporossi è stato caratterizzato da un laboratorio coordinato da Ambra in cui i ragazzi presenti sono stati coinvolti nella realizzazione di cartoncini, bottoni, stoffe, pennarelli e fili di lana. Così da visualizzare ciò che causa un dolore profondo in chi soffre di un disturbo alimentare e non riesce a comunicare con le parole.

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EFA News - European Food Agency
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