È stata una seduta molto brillante quella del 19 luglio scorso alla Borsa di Londra per Restaurant Group, la catena britannica di ristoranti e pub che ha chiuso l'ottava in rialzo del 9,7% a 42,77 pence. A trascinare verso l'alto l'entusiasmo del mercato e il titolo è stato il trend della sua divisione chiave Wagamama, acquisita nel 2018, le cui vendite, nelle due settimane fino al 16 luglio (che fanno parte del terzo trimestre dell'esercizio) sono aumentate del 21% rispetto all'anno precedente. La crescita accelera rispetto al +5% del secondo trimestre chiuso al 2 luglio e al 2% del primo trimestre, che andava fino al 2 aprile. 

La società ha aperto quattro nuovi siti Wagamama nel corso dell'anno finanziario, che stanno "commerciando in anticipo rispetto alle aspettative". Solo in Italia, a marzo, è partito il nuovo locale fa parte dell’attesa Food Hall nella stazione di Milano Porta Garibaldi, secondo scalo meneghino e importantissimo snodo tra l’Alta Velocità, i trasporti urbani e regionali della Lombardia (vedi EFA News). Tre giorni fa, il 17 luglio, il ristorante pan-asiatico, nato in Uk nel 1992 e oggi diffuso in 22 paesi, ha aperto il nuovo ristorante della Stazione Termini a Roma, il primo nella Capitale (vedi EFA News). 

Wagamama, versione inglese della cultura gastronomica nipponica, è una catena presente oggi in tutto il mondo con oltre 200 ristoranti. In Italia è gestita dal gruppo C&P, l’alleanza tra Chef Express e Percassi creata nel 2019 con l’obiettivo di istituire un operatore di riferimento nell’offerta di ristorazione multi-brand, dedicato al settore dei centri commerciali, shopping mall, centri cittadini, outlet e retail park. Propone cucina di ispirazione giapponese in grado di unire cibo fresco e nutriente ad un servizio amichevole dal buon rapporto qualità-prezzo.