Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Simest, accordo con sei banche per finanziamenti agevolati alle pmi

Domande da 27 luglio alle 9: col Fondo 394 anche 10% a fondo perduto

Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese del Gruppo Cassa depositi e prestiti, ha sottoscritto con Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Bnl-Bnp Paribas, Gruppo Bcc Iccrea, Intesa Sanpaolo e UniCredit un accordo di collaborazione per veicolare, anche attraverso il canale bancario, i finanziamenti agevolati del Fondo 394.

Gestito da Simest per conto del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, l'accordo è strutturato grazie al supporto di Abi ed è il primo mai sottoscritto da Simest con gli istituti finanziari. Lo scopo è di ampliare la platea di imprese servite, soprattutto pmi, anche del settore agroalimenmtare, facendo leva sulla capillare presenza sul territorio del canale bancario. Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglioalle ore 9 sul portale Simest dei finanziamenti agevolati, simest.it, oppure avvalersi direttamente delle banche convenzionate.

Attraverso il Fondo 394 sono a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati (a partire dallo 0,464%, tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%. Le imprese potranno accedere agli strumenti Simest di finanza agevolata tramite la propria banca, che potrà a sua volta sostenere l’impresa attraverso la concessione di un proprio finanziamento ordinario, complementare all’intervento di Simest.

Fra le principali caratteristiche della finanza agevolata figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese convocazione internazionale. Sono previsti, inoltre, benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le pmi impattate da rincari dei costi energetici.

Sono inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti in aree strategiche per il made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna. 

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EFA News - European Food Agency
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