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Food Summit. Meloni: "Russia riconsideri sua decisione"

Il presidente del Consiglio interviene al vertice dei sistemi alimentari Onu, ospitato dalla Fao

Con l'Africa va creato un "modello di cooperazione non predatorio", dice il premier nel corso della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni.

Il vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite ha offerto a Giorgia Meloni un assist per entrare nel vivo della questione del grano russo-ucraina. Il presidente del Consiglio è intervenuto alla sessione di apertura del summit, che sarà ospitato presso la Fao fino a mercoledì 26 luglio.

"La crisi dei prezzi è causata dalla guerra in Ucraina. La sicurezza alimentare sarà una priorità dell'agenda, nella nostra presidenza del G7", ha annunciato Meloni. "C'è stata un'aggressione da parte della Russia all'Ucraina che ha portato turbolenze. E ha fatto schizzare l'inflazione, la guerra ha anche esacerbato una serie di problemi, come la mancanza della sicurezza alimentare nelle nazioni africane, già messe alla prova, Paesi che si trovano a rischio di essere preda del terrorismo. Il fatto che la Russia si sia ritirata dall'accordo sul grano non fa che aumentare la crisi sulla sicurezza del grano. La Russia riconsideri la sua decisione".

In precedenza, intervenendo alla ‘Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni, tenutasi alla Farnesina, il premier si era soffermato anche sullo scenario extraeuropeo. "Dobbiamo creare un modello di cooperazione non predatorio con i Paesi africani per garantire loro la possibilità di vivere delle loro risorse", ha detto Meloni, ricordando che "l'Italia è uno dei Paesi più vicini all'Africa, che non è un continente povero ma è pieno di risorse, la metà di quelle mondiali".

"Abbiamo lanciato una nuova iniziativa internazionale per sostenere la stabilità politica e sostenere lo sviluppo economico e sociale mentre cerchiamo le cause delle migrazioni - ha proseguito il presidente del Consiglio - Ciascuno possa godere dei propri diritti e non sia costretto ad emigrare vivendo in pace e con dignità nel proprio Paese come ha detto il Papa. In questo percorso la sicurezza alimentare è fondamentale. Come la sovranità alimentare: il diritto per le popolazioni di scegliere il proprio modello di produzione e di alimentazione. La sicurezza alimentare sarà una priorità dell'agenda, nella nostra presidenza del G7".

"Dobbiamo cooperare nel mondo per creare prosperità, quella dei nostri vicini è la nostra prosperità - ha proseguito Meloni -. Mi aspetto che siamo tutti d'accordo sul fatto che c'è bisogno di azioni concrete, è importante investire sulla sicurezza e lo sviluppo, l'Italia continuerà a investire nell'agrotecnologia, l'innovazione deve andare di pari passo con l'identità e la tradizione".

"Milioni di persone vivono nella mancanza di sicurezza alimentare. I principi della dieta mediterranea non appartengono al bacino del mediterraneo ma al mondo intero", ha detto in conclusione il premier, non lesinando una citazione: "Cicerone ha detto: di tutte le arti dalle quali si ricava qualche profitto, nessuna è migliore dell'agricoltura, nessuna arte può essere più proficua e dolce, più degna di un uomo libero".

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EFA News - European Food Agency
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