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CLARA MOSCHINI

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Liguria, supermercati a caccia di nuove location

La rimessa dei bus di Sanremo fa gola a Esselunga: un'altra a Ventimiglia vede in lizza i big della spesa

Tra Sanremo e Ventimiglia, in Liguria, sono iniziate le grandi manovre della grande distribuzione organizzata a caccia di nuovi insediamenti. A dare la stura alla competizione è stata l’omologa del concordato per Riviera Trasporti, la concessionaria del trasporto pubblico in provincia di Imperia. I grandi nomi della gdo adesso si contendono i due depositi che saranno presto messi in liquidazione. Uno è a Sanermo, in corso Cavallotti: valutato circa 8,1 milioni di Euro, si è già visto protocollare manifestazioni d'interesse (per 9 milioni) da parte di società che operano per conto di grandi gruppi come Esselunga (che a marezo scorso ha aperto un punto vendita ad Albenga).

Secondo quanto riporta Il Secolo XIX non sono escluse offerte da parte di altri nomi del commercio alimentare. La variante permette di realizzare superfici commerciali per 3.500 metri anche se per il momento resta il vincolo della media superficie di vendita da 1.500 metri quadrati senza bisogno di autorizzazione. 

UIn altro ghiotto boccone, sempre a Sanremo, è situato nel quartiere di San Martino dove è già in dirittura d’arrivo un supermercato Arimondo con marchio Eurospin. E se i residenti non vedono di cattivo occhio altri sbarchi, i commercianti, invece, sono preoccupati. Il Comune, infatti, ha tolto il divieto merceologico di abbigliamento e alimentare dalla variante del deposito (possibili anche volumi turistico-ricettivi e sociosanitari) e al momento opportuno chiederà in cambio misure di mitigazione per il quartiere come rotatorie, illuminazione, marciapiedi, spazi di aggregazione, sport o tempo libero.

La seconda rimessa di Riviera Trasporti che vede in pole position la gdo è a Ventimiglia e vale 2,7 milioni di Euro. Anche in questo caso si è subito acceso l'interesse da parte dei big della spesa. Il piano di liquidazione prevede la messa in vendita dei depositi e i bandi potrebbero prendere il via entro fine anno e concludersi nel primo trimestre del 2024. Poi scatterà la fase progettuale, urbanistica e realizzativa, che potrà durare qualche anno. I nuovi scaffali, di alimentari sembra ormai certo, anche se non si hanno notizie ancora dei nomi dei marchi interessati, non saranno operativi prima del 2025-2026. 

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EFA News - European Food Agency
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