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Arriva il maiale di soia... Made in Slovenia

Jucy Marbles sta lanciando delle costolette vegane, di cui sono commestibili anche le (finte) ossa

Si suol dire che del maiale non si scarta nulla. Ebbene, c'è chi sembrerebbe aver preso alla lettera questo adagio popolare, proponendo delle costolette di cui sono commestibili persino le ossa. Piccolo particolare: è tutto tranne che maiale.

La novità arriva dalla Slovenia, per la precisione dall'azienda Juicy Marbles, che ha ideato delle costolette di soia, in tutto e per tutto simili a quelle di maiale. Le "ossa", poi, si prospettano particolarmente nutrienti, poiché, affermano i produttori, sarebbero ricche di proteine vegetali.

Le prime costolette vegane di questa gamma saranno disponibili dal 28 agosto in tutta l'Unione Europea, nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America e, già da adesso, sono prenotabili online. Non è ancora noto il prezzo ma si suppone sarà superiore rispetto alle tradizionali costolette di maiale.

Per ottenere delle costolette vegane dal sapore quasi identico a quello della carne suina, è necessaria una procedura che stratifica le proteine della soia in fibre lineari, imitando la consistenza e il sapore delle costolette.

Le ossa, poi, affermano i produttori, "possono essere consumate come snack gonfi e croccanti dopo la cottura, la frittura o la frittura all'aria". Uno dei motivi, per cui Juicy Marbles intendeva includere nel prodotto ossa commestibili sta nel fatto che "senza di esse non sarebbero costolette, ma solo una grossa fetta di carne", dichiara Vladimir Mićković, cofondatore di Juicy Marbles.

L'azienda non è nuova alla produzione di cibi vegani che ambiscono a sostituire la carne, non solo nei principi nutritivi ma anche nell'aroma: durante le passate feste natalizie, Juicy Marbles aveva lanciato un controfiletto di 1,5 libbre (circa 0,68 kg).

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EFA News - European Food Agency
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