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Lazio: nasce la consulta apistica

Previsto da una legge regionale, l'organo avrà lo scopo di favorire la ricerca e la produzione del settore

Avrà lo scopo di formulare proposte ed esprimere pareri sulle attività di studio, sviluppo e sostegno al settore apistico. Inoltre proporrà iniziative di promozione dell'attività di ricerca scientifica e favorire la tutela delle api e degli insetti pronubi anche per migliorare le produzioni agricole. Si tratta della Consulta Apistica della Regione Lazio, organo costituito con decreto del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e previsto dall'art. 6 della Legge regionale 17/2022 "Disposizioni per la salvaguardia, la valorizzazione e l'esercizio dell'apicoltura".

La Consulta, inoltre, esprime pareri sul piano e sul regolamento regionale, nonché su ogni altro atto derivante dall'attuazione della medesima legge. L'organo, infine, propone iniziative e interventi con il fine di perseguire le finalità regionali in materia di apicoltura. La Consulta Apistica avrà durata quinquennale e con partecipazione dei membri a titolo gratuito. Sarà presieduta dall'assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Righini e ne faranno parte il direttore della direzione regionale competente e rappresentanti di Arsial, del mondo accademico, delle associazioni di produttori e delle organizzazioni sindacali di categoria.

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