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CLARA MOSCHINI

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Baxi compra il 25% di G.I. Holding per accelerare sulle rinnovabili

Partnership strategica per la società specializzata in pompe di calore per l'industria (anche food)

Baxi S.p.a, azienda di Bassano del Grappa (Vicenza) attiva nel settore del riscaldamento e della climatizzazione ha acquisito, in accordo con il gruppo Bdr Thermea (al quale appartiene dal 2009), il 25% del gruppo friulano G.I. Holding. Con sede a Latisana (Udine), G.I. Holding è una realtà del settore della produzione e commercializzazione di soluzioni d’avanguardia nella climatizzazione, nel raffreddamento dei processi industriali (anche nel settore di alimentari, vino e bevande), nel condizionamento di precisione e nel trattamento dell’aria per edifici commerciali, industriali e pubblici. 

L'operazione ha visto contestualmente l’uscita dalla compagine societaria di Friulia, la finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia. Il gruppo G.I. Holding produce e commercializza un’ampia gamma di pompe di calore, refrigeratori d’acqua, centrali trattamento aria, unità roof top e ventilconvettori a marchio Clint, Ktk Klimatechnik e Novair. Inoltre, è specializzata nell’uso di refrigeranti naturali e a basso impatto ambientale (GWP). 

Il gruppo conta su quattro siti produttivi, tre dei quali in Friuli, tutti in provincia di Udine, precisamente a Rivignano-Teor, a Ronchis e a Latisana che è anche sede legale e degli uffici. Il quarto stabilimento è in Ungheria, a Biatorbágy. I dipendenti sono complessivamente 300, 220 dei quali al lavoro nelle tre aziende friulane. 

"La partnership strategica con il gruppo friulano, iniziata nel 2020 con la fornitura di una gamma di pompe di calore di media-alta potenza, consentirà a Baxi e al Gruppo BDR Thermea di ampliare ulteriormente l’offerta per il segmento commerciale e industriale nel mercato Italia e nei numerosi mercati esteri in cui operano", sottolinea un comunicato della società. 

“La partnership con G.I. costituisce una notevole opportunità di ampliamento delle nostre soluzioni per la transizione energetica: le pompe di calore svolgono un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione degli edifici -spiega Alberto Favero, direttore generale di Baxi-. Questa nuova partnership rappresenta un’ottima opportunità per facilitare e velocizzare questo processo, entrando in segmenti di mercato ad oggi non ancora totalmente presidiati”.

“Grazie a questa collaborazione acceleriamo la possibilità di offrire ai nostri clienti l’accesso alle soluzioni di G.I. Holding -aggiunge Bertrand Schmitt, CEO del Gruppo BDR-. La transizione energetica è in piena corsa e l’elettrificazione ha un ruolo chiave nella decarbonizzazione del riscaldamento e del raffrescamento. Con questa partnership possiamo offrire ulteriori soluzioni per il comparto commerciale, contribuendo insieme a costruire un futuro sostenibile”.

G.I.Holding è cresciuta negli anni arrivando a chiudere il bilancio 2022 con 73 milioni di Euro di ricavi e con una previsione di chiusura per l’anno in corso che traguarda gli 80 milioni. Di questi, 30 sono generati sul mercato interno, il resto oltre confine, in particolare nel centro Europa, a partire da Germania e Romania, ma anche nel Middle East e in Malesia dove il gruppo conta due società commerciali.

“Unendo le forze dei due Gruppi, entrambi realtà multi-brand, possiamo integrare e completare le nostre soluzioni per il comfort, ampliare la nostra collaborazione con il gruppo e, grazie alle interazioni sinergiche che si verranno a creare, avviare lo sviluppo di nuovi prodotti e sistemi ancor più evoluti ed efficienti, potenziando il portfolio a basso GWP e con refrigeranti naturali”, conclude Paolo Baldissin, amministratore delegato di G.I. Holding.

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EFA News - European Food Agency
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