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CLARA MOSCHINI

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Salute suolo: dall'Ue 90 mln euro per 17 progetti

Vi partecipano 314 soggetti da 32 Paesi: università, istituti di ricerca, ong, imprese, autorità locali

90 milioni di euro per 17 progetti volti a contribuire a "Un patto europeo per i suoli", promosso dall'Unione Europea. E' quanto annunciato dalla Commissione Ue nell'ambito dei piani per proteggere la salute del suolo, promuovere la produzione alimentare sana e sostenibile, preservare la biodiversità, aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici e sostenere gli obiettivi del Green Deal europeo.

Nel macro-progetto sono coinvolti 314 partecipanti da 32 Paesi, tra cui associati ad Orizzonte Europa (Israele, Kosovo, Norvegia, Serbia e Turchia), assieme ad non associati (Regno Unito, Usa, Canada, Svizzera). I progetti chiamano in causa università, istituti di ricerca, piccole e medie imprese, organizzazioni non governative e autorità locali.

Obiettivo dei progetti è assicurare una serie di benefici per ripristinare e proteggere la salute del suolo entro il 2030, tra cui:

- creare un archivio di dati per integrare le conoscenze in materia di ricerca e innovazione sul suolo e sulla salute del suolo;

- ridurre i rifiuti della trasformazione alimentare e valorizzare i residui per produrre e testare ammendanti organici e concimi;- fornire indicatori per misurare la biodiversità del suolo e i servizi ecosistemici (ad esempio agroecosistemi ed ecosistemi forestali);

- fornire strumenti e metodi per individuare le fonti di inquinamento del suolo e migliorare l'attuazione di una gestione del territorio sostenibile ed efficiente sotto il profilo dei costi nelle zone urbane e rurali;

- promuovere l'attuazione del sequestro del carbonio nei suoli agricoli, la standardizzazione metodologica e i meccanismi di certificazione per la contabilizzazione del carbonio nel suolo;

- sviluppare un quadro per monitorare, comunicare e verificare gli sforzi compiuti dai gestori del territorio per sequestrare il carbonio e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;- partecipare alla creazione di materiali, linee guida, norme sui programmi di studio e formazione in materia di educazione al suolo;

- creare uno sportello unico per sostenere, ampliare e promuovere la futura rete di 100 laboratori viventi e centri faro, che partirà dal prossimo anno nell'ambito della missione;- ridurre l'incenerimento e il collocamento in discarica, migliorare il recupero dei nutrienti dai rifiuti organici.

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EFA News - European Food Agency
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