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Ivsi torna al salone della Csr 2023 e presenta nuove attività sostenibili

La partnership con Regusto si profila come strumento di lotta allo spreco alimentare

L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (Ivsi) torna il 5 ottobre, alle 15.15, per la sesta volta consecutiva al Salone della Csr e dell’innovazione sociale (Milano, Università Bocconi, Via Roentgen 1), per presentare le novità concrete messe in campo per promuovere la sostenibilità sociale del settore carni e salumi. Durante l’edizione 2023 del principale evento dedicato alla Corporate Social Responsibility – intitolata “Abitare il Cambiamento” – Ivsi tiene a portare nel dibattito la prova della continuità del percorso legato allo sviluppo sostenibile del comparto già condiviso nelle precedenti edizioni. Fulcro della partecipazione il racconto del Protocollo d’intesa – ed i suoi importanti risvolti pratici – siglato, assieme all'Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria (Assica) con Regusto. La piattaforma collega infatti imprese ed enti non-profit per gestire – unendo la tecnologia blockchain alla lotta allo spreco – i conferimenti di prodotti alimentari in modo digitalizzato e tracciato.

Questa iniziativa portata avanti da Ivsi e Assica si inserisce in un quadro più ampio connesso alla promozione della sostenibilità del settore che convoglia – fra densi programmi formativi, strumenti di misurazione e approfondimenti – esigenze di sviluppo proprie non solo della sostenibilità sociale ma anche ambientale ed economica del business in coerenza con il dettato degli SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Rispetto all’intesa con Regusto – oggetto dell’intervento nel panel intitolato Consumo responsabile, un impegno condiviso – il presidente Ivsi Francesco Pizzagalli (foto) sottolinea che “se si parla di sostenibilità sociale nel comparto agroalimentare, sconfiggere lo spreco di cibo è una assoluta priorità. In quest’ottica, l’intesa con Regusto nasce dalla convinzione di poter fornire alle imprese del settore strumenti di sintesi, in grado di coniugare in un amalgama riuscita sia servizi per le aziende che un migliore impatto sociale”.

Grazie alla tecnologia sviluppata, la piattaforma Regusto è infatti in grado di certificare le donazioni alimentari effettuate dalle aziende convertendo tramite equivalenze ogni kg di prodotto conferito in CO2 evitata, m3 di acqua e m2 di suolo risparmiati. Fondamentale per le imprese utilizzatrici anche la possibilità di estrarre i dati sotto forma di relazione di impatto, documento strategico orientato ad una sempre più puntuale e trasparente compilazione del bilancio integrato di sostenibilità.

Da parte sua, Marco Raspati, fondatore e amministratore delegato di Regusto, aggiunge: “Regusto oggi è un punto di riferimento in Italia per la lotta allo spreco: la piattaforma e l’ecosistema a essa connesso rappresenta la più grande rete di questo genere in Italia con oltre 520 aziende (food e non) e più di 800 enti non-profit. La possibilità per le imprese di misurare il proprio impegno nelle politiche Esg rappresenta un’opportunità dal punto di vista logistico, economico e gestionale, consente inoltre di contribuire attivamente nella lotta allo spreco, trasformandolo in risorsa per territorio, comunità e ambiente”.

Una importante occasione, dunque, per valorizzare il lavoro che Ivsi e Assica stanno promuovendo vigorosamente da diversi anni per supportare le aziende della salumeria italiana verso lo sviluppo sostenibile del settore dando forma agli impegni presi con e per le aziende del comparto prima con il “Manifesto Ivsi” – la carta dei valori della salumeria – e poi con il “Programma Sostenibilità”, pubblicazione che raccoglie ben 48 best practices e 35 impegni connessi ai Goal dell’Agenda 2030 individuati come fondamentali per il settore della salumeria italiana e accolta con deciso favore sia dalle istituzioni nazionali che internazionali.

 Spiegando la scelta di dare continuità alla presenza dell’Istituto al Salone, Pizzagalli afferma che: “siamo qui al Salone della Csr anche quest’anno per sottolineare che nonostante la strada dello sviluppo sostenibile sia ancora lunga, Ivsi assieme ad Assica tiene fede agli impegni presi, traducendoli in azioni concrete che persegue lo scopo preciso di supportare le aziende del settore nel miglioramento del loro profilo di sostenibilità”.

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EFA News - European Food Agency
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