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CLARA MOSCHINI

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Russia, anche Carlsberg è fuori

Annullati gli accordi con Baltika Breweries per produrre e vendere i brand della multinazionale danese

Il Gruppo Carlsberg ha annunciato ufficialmente la revoca degli accordi di licenza con Baltika Breweries in Russia. Tali accordi consentivano a Baltika di produrre, commercializzare e vendere tutti i prodotti del Gruppo Carlsberg, comprese le marche internazionali e regionali. La decisione è stata presa in risposta al decreto presidenziale emesso il 16 luglio 2023, che temporaneamente trasferisce la gestione di Baltika alle autorità russe (leggi notizia EFA News).

Durante un periodo di liquidazione limitato, che si protrarrà fino al 1 aprile 2024, sarà consentito utilizzare le scorte e i materiali già esistenti da parte Baltika. In seguito ad una valutazione approfondita, il Gruppo Carlsberg ha concluso che al momento non vi è alcun margine per una soluzione negoziata di abbandono del mercato russo. Il Gruppo si rifiuta di essere costretto a un accordo inaccettabile, che giustificherebbe l’acquisizione illegittima del loro business in Russia.

Per proteggere i propri dipendenti, i beni e le operazioni, il Gruppo Carlsberg sta adottando tutte le azioni possibili, comprese le azioni legali. Non è chiaro quali saranno i prossimi passi formali in relazione a Baltika, né cosa farà il governo russo. Il Gruppo Carlsberg mantiene il titolo delle azioni della società, nonostante la gestione temporanea sia passata allo stato russo. Di conseguenza, il valore del business del Gruppo Carlsberg in Russia sarà completamente svalutato.

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EFA News - European Food Agency
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