"Andavo a cento all'ora" era il rutornello di una canzone di Gianni Morandi targata anni '60. All'epoca il cantante andava veloce per ragggiungere la "bimba" sua. Oggi che i tempi sono cambiati ad andare a cento all'ora sono i trattori. Sì, avete capito bene. A scopire l'ultima di una serie di infrazioni sono stati i militari della Stazione di Ponte Arche (Trento): durante un controllo su strada, hanno beccato un trattore truccato che non poteva andare oltre i 40 km/h e che, invece, riusciva quasi a raggiungere i 100 km/h. 

Per truccarlo pare sia bastata qualche modifica alla centralina e l’installazione di un filo elettrico in grado di bypassare il limitatore di velocità: per non destare sospetti, poi, l’adesivo indicante la velocità massima era stato rimosso dalla parte posteriore del mezzo.

Il veicolo è stato immediatamente sospeso dalla circolazione, in attesa di essere sottoposto a nuova revisione con esito positivo: se fosse stato convolto in un incidente, non sarebbe stato coperto da assicurazione. Il conducente del mezzo è stato contravvenzionato.

Questo, dicevamo, è solo l'ultimo di una brutta piaga che si sta diffondendo per le strade del Nordest. Sono, infatti, 19 i casi di violazioni del codice della strada contestate, in Trentino-Alto Adige, a conducenti di trattori agricoli. In tutto fanno 65 mezzi fermati. Le contravvenzioni sono emerse nell’ultimo mese nel corso dei controlli dei carabinieri su 35 aziende agricole della Busa, della val di Ledro e della val Giudicarie, impegnate nella raccolta dell’uva e delle olive. 

In particolare, il nucleo operativo radiomobile e la stazione di Arco (Trento) hanno accertato che 5 dei trattori fermati non avevano il relativo arco di protezione, che è obbligatorio per legge al fine di impedire il ribaltamento del mezzo. Un altro trattore è stato fermato e sequestrato mentre circolava privo di copertura assicurativa, mentre altri sono stati contravvenzionati perché i relativi conducenti non avevano al seguito i propri documenti di guida o quelli di circolazione del mezzo, o perché trasportavano più di una persona, ossia un numero superiore al limite consentito per legge. 

Tutto questo ambaradam ha preso avvio a inizio mese di ottobre a Comano Terme (Trento) dove si è verificato un grave incidente stradale (fortunatamente senza feriti) che ha visto coinvolto un trattore. A seguito di questo episodio la Compagnia Carabinieri di Riva del Garda ha deciso di intensificare i controlli alle aziende agricole del territorio al fine di verificare il rispetto delle norme per i lavoratori e di quelle sul corretto utilizzo dei mezzi agricoli. Un'attività durata 15 giorni che ha visto il controllo di ben 35 aziende agricole e più di 100 lavoratori, tutti identificati e risultati regolarmente assunti. 

Qualche problema, invece, lo stanno dando i mezzi agricoli in circolazione che saranno oggetto di controlli anche nei prossimi giorni con lo scopo,. fanno sapere le autorità, di garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenire incidenti con mezzi d’opera che quasi sempre hanno gravi conseguenze.