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Tanto agroalimentare tra i Best managed award 2023 di Deloitte

Ben 16 aziende del settore si aggiudicano il premio: tra i nuovi vincitori, Masi, Parmacotto e Simonelli

Premiare le eccellenze imprenditoriali sul panorama nazionale, dando vita a un percorso di crescita strutturato e di lungo periodo. Con questa ambizione è nato il “Best Managed Companies” Award, che ha appena vissuto la premiazione della sesta edizione presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana Elite–Gruppo Euronext. In occasione dell’evento Deloitte Private, con la partecipazione di Altis Graduate school of sustainable management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elite-Gruppo Euronext e Piccola industria di Confindustria, hanno consegnato il Best Managed Companies Award a 79 aziende italiane.

Nel settore agroalimentare sono parecchie le aziende premiate in questa edizione, che ripropone la suddivisione tradizionale tra "Nuovi vincitori", "riaqualifiche" (ossia società che per almeno due edizioni consecutive sono state definite Best Managed Companies) e "Gold", le aziende che sono state premiate per più di quattro volte.

NUOVI VINCITORI (aziende che per la prima volta ricevono il premio):

  • Masi Agricola, l'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica;
  • Parmacotto, nato come specialista del cotto, oggi produce tutte le categorie di salumi;
  • Simonelli Group, azienda dedita alla progettazione, realizzazione e commercializzazione di macchine da caffè espresso e macinacaffè professionali per il mercato nazionale e internazionale.

SEZIONE RIAQUALIFICHE (società che per almeno due edizioni consecutive sono state definite Best Managed Companies):

  • D&D Italia, fondata nel 1968 e giunta oggi alla terza generazione, l'azienda è specializzata nella produzione di conserve alimentari: sottoli, sottaceti, olive, funghi, ortaggi al naturale, pesti, creme, sughi e legumi premium IGP e Bio;
  • Ecopack., fondata nel 1939, oggi è leader di mercato nella progettazione e produzione di contenitori di carta per la cottura di preparati dell'industria alimentare come panettoni, colombe e muffin;
  • Mutti, fondata nel 1899, è leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro, 100% italiano, ed è presente in 100 Paesi nel mondo con i propri prodotti;
  • Unox, fondata nel 1990 progetta, produce e commercializza forni professionali per i settori della ristorazione, del retail, della pasticceria e panificazione. 

SEZIONE GOLD (società che per almeno quattro edizioni consecutive sono state definite Best Managed Companies):

  • Epta, global player specializzato nella refrigerazione commerciale per i settori retail, food&beverage e horeca, offre sistemi completi, tecnologicamente avanzati e sostenibili in tutto il mondo, rientrando nella classifica Europe’s Climate Leaders;
  • Fantini Group Vini, nato in Abruzzo, ad Ortona nel 1994 vanta una squadra di ventuno enologi ed è tra le aziende enologiche leader esportatrici del Centro-Sud Italia;
  • Ferrari F.lli Lunelli, fondata nel 1902 a Trento da Giulio Ferrari, è la cantina Metodo Classico leader in Italia: la famiglia Lunelli è alla guida dal 1952;
  • Fratelli Ibba, opera nel commercio moderno alimentare, sia in Sardegna che nel Centro Italia, con oltre 350 store e quattro cash and carry: opera anche nel settore zootecnico con la produzione di mangimi e trasformazione di cereali per uso animale;
  • Giusto Faravelli, punto di riferimento internazionale nella distribuzione di materie prime e ingredienti per diversi settori industriali: chimica, farmaceutica, alimentare, cosmetica, nutraceutica e mangimistica;
  • Irritec, attiva dal 1974, oggi è Società Benefit e tra i leader a livello globale con 16 sedi in Europa, America e Africa e sviluppa: produce e distribuisce sistemi di irrigazione di precisione;
  • Magazzini Gabrielli, azienda familiare della gdo all’ingrosso e al dettaglio, presente da quattro generazioni e operante attraverso una rete commerciale di più di 300 punti vendita diretti e in franchising che portano le insegne Oasi, Tigre e Tigre Amico;
  • NT Food, realtà di riferimento nel mercato del senza glutine e lattosio, tra i leader delle private label in Italia. Con esperienza trentennale, l’azienda offre al mercato alimenti dall’elevata qualità nutrizionale e organolettica;
  • Sabaf, attivo dal 1950, il gruppo è oggi tra i primi produttori mondiali di componenti per elettrodomestici e opera in 64 paesi.

"Il premio non rappresenta solo un riconoscimento per le eccellenze dell’imprenditoria italiana per quanto già fatto, ma è un vero e proprio programma di crescita pluriennale in cui le realtà partecipanti vengono affiancate da esperti di Deloitte in un percorso che stimola ulteriormente il loro sviluppo e potenziamento rispetto a parametri fondamentali di successo dell’Award e che sono cruciali per la gestione di un’impresa -spiega Ernesto Lanzillo, partner Deloitte e leader di Deloitte Private dell’area Central Mediterranean (Italia, Grecia e Malta)-. Percorso che diventa virtuoso e di lunga durata, come testimoniato dal fatto che oltre l’80% delle aziende ha vinto più di un’edizione, mentre addirittura 7 realtà sono al loro sesto anno consecutivo di premiazione".

"In questa sesta edizione sono state ben 79 le realtà italiane che, grazie a eccellenti capacità manageriali in uno scenario internazionale complesso, si sono aggiudicate il Bmc Award", aggiunge Andrea Restelli, partner di Deloitte e responsabile Italia del programma Best Managed Companies. Le 79 Best Managed Companies di quest’anno hanno una distribuzione geografica concentrata per il 38% al Nord Ovest, per il 35% al Nord Est, per il 18% al Centro e per l’8% al Sud. Le tre regioni sul podio dell’eccellenza imprenditoriale sono la Lombardia, dove si concentrano il 29% delle Bmc, l’Emilia-Romagna, dove si trova il 20% delle premiate, e il Veneto, dove ha sede il 13% delle aziende.

Più della metà, pari al 51%, sono aziende del settore manifatturiero, seguito a distanza dai comparti dei servizi (14%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (6%), del commercio (5%) e delle costruzioni (5%). Sono presenti, in minor numero, anche aziende impegnate nella sanità e nell’assistenza sociale (4%), nel trasporto e magazzinaggio (4%), nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (3%) e in quello dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (3%).

Infine, per guardare al futuro con riferimento alle performance, i principali fattori che minacciano la crescita dell’azienda nei prossimi 12 mesi sono individuati dalle Bmc nell’aumento dei costi delle materie prime (59%) e poi nella capacità di assumere e trattenere i talenti (49%). 

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EFA News - European Food Agency
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