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Occupazione in Piemonte, commercio e ristorazione in aumento

Previsto tra novembre 2023 e gennaio 2024, +13,6% commercio e +12,7% alloggi e ristorazione

Dati che emergono dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

In crescita le entrate sia dei servizi che dell’industria. È questa, in poche parole, la fotografia delle previsioni occupazionali in Piemonte secondo i dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Sono 29.610 i contratti programmati dalle imprese piemontesi per novembre 2023, valore che sale a 92.950 se si considera l’intero trimestre novembre 2023-gennaio 2024.

Il trend, sottolinea il comunicato di Unioncamere Piemonte, appare positivo sia a livello mensile (+1.960 entrate rispetto a novembre 2022, per una variazione tendenziale del +7,1%), sia su base trimestrale (+2.560 assunzioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). Le entrate ipotizzate in Piemonte a novembre 2023 rappresentano il 21,7% delle 136.200 assunzioni previste nel Nord Ovest e il 6,9% del totale di quelle nazionali (431mila circa).

Secondo il Bollettino, la domanda di lavoro a novembre 2023 è trainata dai contratti a tempo determinato con il 59% delle entrate programmate, seguiti da quelli a tempo indeterminato con il 29% dei casi: il 16% è costituito da laureati, il 31% da diplomati,

L’industria prevede 32.060 entrate, generando il 34,5% della domanda totale e segnando un aumento di circa 1.250 unità rispetto al periodo novembre 2022- gennaio 2023. Tra i servizi, il comparto che assorbirà la fetta più rilevante delle 92.950 entrate previste nel trimestre novembre 2023-gennaio 2024 è quello del commercio, con 12.640 ingressi (13,6% del totale), seguiti dai servizi alle persone, con 11.840 entrate e una quota del 12,7% del totale e dai servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici, per cui le imprese presumono di dover effettuare 10.750 assunzioni (l’11,6%). Più di un’assunzione su tre (35,6%) interesserà giovani con meno di 30 anni: nel 21% dei casi le imprese prevedono di assumere personale immigrato. 

La logistica assorbirà il 13% circa delle assunzioni programmate per il mese di novembre 2023, l’area amministrativa e quella direzionale entrambe genereranno il 5%. 

Ancora una volta, il dato piemontese risulta più elevato rispetto a quello medio nazionale (48,5%). Le difficoltà sono legate in primo luogo alla mancanza di candidati (33,6%, in calo rispetto a ottobre 2023), cui segue l’inadeguata preparazione dei candidati (12,2%, in aumento, invece, rispetto al mese precedente).

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EFA News - European Food Agency
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