BolognaFiere verso lo sbarco su Piazza Affari entro la fine dell’anno. Dopo il Comune di Bologna e il cda del polo fieristico bolognese, anche l’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il progetto di quotazione sull’Egm-Euronext Growth Market, nel segmento Pro. L’ipo avverrà con un aumento di capitale fino a 15 milioni di euro, che sarà offerto ai soci in opzione a un prezzo minimo di 1,25 euro, mentre si cercherà di collocare l’eventuale quota inoptata presso gli investitori professionali.

Da questi numeri emerge che il valore di mercato di BolognaFiere prima della ricapitalizzazione si aggirerà intorno ai 200 milioni. L’aumento di capitale potrebbe salire a 40 milioni se il gruppo inglese Informa eserciterà il diritto d’opzione garantito dalla sottoscrizione del prestito obbligazionario convertibile emesso da BolognaFiere nel dicembre 2022.

Con questi numeri appare singolare la scelta dell'Egm Pro riservato a investitori istituzionali e non per il pubblico retail. Un mercato sconosciuto ai più e dedicato soprattutto alle PMI che desiderano accedere ai mercati con un approccio graduale; e a start-up e scale-up che hanno avviato commercializzazione da meno di un anno.