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Imballaggi. Federalimentare: "Occorre radicale ripensamento"

Il vicepresidente Pierini plaude alla cambio di passo della Francia in merito al nuovo regolamento Ue

“Dopo la forte contrarietà dell’Italia sul Regolamento sugli imballaggi voluto dall’Ue, anche la Francia, attraverso le parole della Segretaria di Stato per gli Affari Europei, Laurence Boone, si oppone al Packaging and Packaging Waste Regulation (Ppwr) così come è stato concepito in Commissione Ambiente, chiedendone un radicale ripensamento”. È quanto dichiara in una nota il vicepresidente di Federalimentare con delega all’ambiente, Giangiacomo Pierini.

Il riferimento è alla dichiarazione di Boone che aveva sottolineato il " bisogno di un po’ di realismo pragmatico e non di infastidire i produttori di camembert". Parole che fanno il paio con la decisione del presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, il francese Pascal Canfin, di presentare un emendamento per chiarire lo status degli imballaggi alimentari in legno, come le scatole di camembert o di gorgonzola o anche i cestini di ostriche.

“Il cambio di indirizzo da parte della Francia - prosegue Pierini - dimostra che le obiezioni sollevate dall’Italia e da altri Paesi membri in Commissione non erano ingiustificate, ma evidenziavano invece come i principi costitutivi del Regolamento fossero più di carattere ideologico che rivolti a una reale implementazione dell’economia circolare”.

“Come industria alimentare, sempre attenta alla sostenibilità e alla ricerca in campo ambientale di soluzioni virtuose rivolte alla riduzione degli sprechi, ci auguriamo che da parte dell’Europarlamento ci sia un forte ripensamento legislativo che salvaguardi l’intera filiera agroalimentare europea che vale oltre il 30% del PIL italiano. Se l’impianto normativo attuale non verrà corretto - conclude Pierini - assisteremo a un disastro economico e sociale che impatterà sulla competitività dell’economia europea, colpendo i livelli occupazionali e ambientali con danni incalcolabili, e distruggendo l’industria del riciclo, che vede l’Italia e le sue industrie in cima a tutte le classifiche europee”.

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EFA News - European Food Agency
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