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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Sanpellegrino /2: in cinque anni risparmiati 295 mln lt d'acqua

7.246 tonnellate di R-Pet utilizzati al posto di Pet vergine (+55,5% rispetto al 2021)

Tutti i numeri del bilancio di sostenibilità 2023 del Gruppo

Sanpellegrino attiva interventi di tutela dell’acqua che non riguardano soltanto le sue fonti, ma che si estendono anche ai bacini idrici dei territori in cui sono presenti i suoi siti produttivi. L’obiettivo è generare un impatto positivo attivando entro il 2025 progetti in grado di rendere disponibile alle comunità locali quantitativi aggiuntivi di acqua attraverso interventi di rigenerazione dei cicli idrogeologici che avranno un impatto positivo sulla quantità, qualità, accessibilità della risorsa, per rispondere ad esigenze del territorio. Il Gruppo ha quindi identificato una serie di progetti da sviluppare con università, consorzi e stakeholder locali, i cui risultati vengono misurati attraverso la metodologia del Volumetric Water Benefit Accounting (Vwba) del World Resources Institute.

Un esempio è il Progetto Vaia: a Cepina Valdisotto (SO), territorio di origine di Levissima, verranno implementate attività di rimboschimento del suolo per recuperare i pendii boschivi danneggiati dalla tempesta Vaia del 2018. Si prevede che il progetto permetterà di aumentare la capacità di ricarica delle falde sotterranee, proteggere la biodiversità e aumentare la capacità di assorbimento di CO2 del bosco. Mentre nel Comune di Barberino del Mugello, territorio di origine di Acqua Panna è stato sviluppato il Progetto Fonte Voltone per il potenziamento dell’acquedotto pubblico al quale verrà collegata una ex sorgente di proprietà di Sanpellegrino, detta “Voltone”, attualmente non utilizzata, per incrementare la fornitura idrica alle frazioni montane e incrementare un accesso costante all'acqua anche in periodi di scarsità idrica. Sanpellegrino realizzerà la condotta di allacciamento, e si impegna a garantire in futuro la manutenzione periodica dell’opera di presa.

I processi di imbottigliamento di tutti gli stabilimenti mirano alla massima riduzione degli impatti ambientali, a partire proprio dal consumo di acqua. Una gestione responsabile e sostenibile di questa risorsa parte proprio dai progetti per la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dell'acqua impiegata in tutte le attività produttive, che hanno permesso al Gruppo di risparmiare negli ultimi 5 anni 295 milioni di litri. È così che nel 2022 si è arrivati a consumare 0,07 litri di acqua di processo per ogni litro di acqua minerale imbottigliato, in diminuzione rispetto agli 0,08 litri di acqua utilizzati nel 2021.

Per quanto riguarda invece l’approvvigionamento energetico, fin dal 2011 tutti i siti produttivi utilizzano il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili, oltre a portare avanti, attraverso progetti e azioni concrete, la propria mission di efficientamento energetico. Infine, Sanpellegrino implementa attività e strategie che consentono di destinare al recupero il 100% dei rifiuti provenienti dagli stabilimenti.

Sanpellegrino prosegue nel percorso per la promozione di un modello di economia circolare, di cui una leva fondamentale è l’utilizzo di materiale riciclato nelle bottiglie e negli imballaggi. Nel 2022 il Gruppo ha utilizzato ben 7.246 tonnellate di R-Pet, il 55,5% in più rispetto al 2021, riducendo di un uguale quantitativo l’uso di Pet vergine. Inoltre, lo scorso anno sono state aggiunte due nuove referenze con bottiglia 100% di R-Pet, dopo che nel 2021 l’azienda era stata la prima in Italia a lanciare, con il brand Levissima, una bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata R-Pet.

Il Gruppo si impegna anche nello sviluppo di una logistica ottimizzata, integrata e innovativa, che utilizzi tutti gli strumenti a disposizione per ridurre l’impronta ecologica. Lo studio e il miglioramento costante dei flussi logistici include l’impiego di mezzi di trasporto sostitutivi rispetto alla “gomma su strada”, preferendo ove possibile il trasporto ferroviario, e la sperimentazione e applicazione su scala sempre più ampia di carburanti alternativi, con il passaggio a mezzi alimentati a Gnl (un combustibile a basse emissioni di CO2 e di ossidi di azoto) e Bio-Gnl (gas naturale liquefatto biologico che garantiamo non provenga da fonti alimentari). Oggi, grazie ai progetti sviluppati negli anni, più del 60% dei prodotti del Gruppo, in Italia, viene trasportato su mezzi a basso impatto ambientale: il 21% viaggia in treno, il 17% via mare, mentre il 39% del restante prodotto trasportato su strada, viaggia su mezzi alimentati a Gnl e Bio-Gnl. Un altro importante traguardo per la logistica sostenibile è stata l’inaugurazione ad aprile 2023 del primo camion 100% elettrico a zero emissioni dedicato a Levissima.

Il benessere e la crescita delle circa 1.450 persone che lavorano negli uffici di Assago e nei siti produttivi di Lombardia, Veneto e Toscana, sono una priorità per Sanpellegrino, che si impegna per offrire un programma di benefit completo per andare incontro alle loro esigenze. Un esempio è l’introduzione nel 2022 della policy “Nestlé Baby Leave”, che concede un congedo retribuito di tre mesi al 100% della retribuzione ai secondi genitori entro i primi sei mesi dalla nascita o dall’adozione di un figlio o figlia. A distanza di un anno dal lancio il 79% dei secondi genitori ha usufruito della “Nestlè Baby Leave” con un miglioramento della gestione bilanciata dei carichi in famiglia. L’impegno a favore dei lavoratori è risultato, infatti, uno dei punti di forza del Gruppo nel processo che ha portato Sanpellegrino a diventare una Certified B Corp.

Il report di sostenibilità (leggi anche notizia EFA News) registra anche i commitment che Sanpellegrino si è proposta di raggiungere nei prossimi anni per avere un impatto positivo sul pianeta. Il Gruppo intende:

- certificare entro il 2025 tutti i propri stabilimenti secondo lo standard dell’International Aws;

- rendere entro il 2025 tutti i propri packaging riciclabili o riutilizzabili;

- dimezzare l’utilizzo di plastica vergine nei propri imballaggi entro il 2025;

- generare entro il 2025 un impatto positivo sul ciclo dell’acqua attivando progetti in grado di rendere disponibile ai bacini idrografici in cui il Gruppo opera quantitativi aggiuntivi di acqua.

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EFA News - European Food Agency
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