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#CambiamoAgricoltura fa appello alla Commissione Ue

"Non ritirate il regolamento Pesticidi-Sur", chiede. E non è la sola...

81 associazioni europee chiedono alla presidente von der Leyen di non ritirare la proposta per un Regolamento UE sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Sur) con impegni vincolanti per gli Stati membri

Nel Consiglio AgriFish dell'11 dicembre scorso la maggior parte dei ministri dell’Agricoltura dell’UE ha espresso la propria determinazione a continuare a lavorare sulla regolamentazione dell’UE sui pesticidi, nonostante il Parlamento europeo abbia votato contro il proseguimento di ulteriori negoziati. La partita per il Regolamento UE sull’uso sostenibile dei pesticidi – SUR – potrebbe non essere ancora finita, nonostante il voto negativo del Parlamento UE. Il risultato finale dello scontro sul Regolamento SUR nelle istituzioni dell’Unione Europea non è scontato. 

La proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi (SUR) mira a dimezzare l’uso e il rischio dei pesticidi negli Stati membri dell’Unione entro il 2030, come stabilito dalla strategia Farm to Fork. Durante l’incontro dell'11 dicembre scorso a Bruxelles, molti ministri dell’Agricoltura hanno ampiamente espresso sostegno per andare avanti e trovare un compromesso praticabile sulla proposta della Commissione. Diversi ministri hanno anche deplorato la decisione del Parlamento europeo, che in novembre non solo ha respinto la proposta di posizione negoziale sul SUR, ma ha anche votato contro il proseguimento dei lavori da parte della Commissione Ambiente, lasciando di fatto la proposta di Regolamento in una fase di stallo. Non tutti i ministri però hanno condiviso il tentativo della Presidenza spagnola di trovare un compromesso: alcuni Stati membri tra cui l’Italia si oppongono alla ripresa della discussione sul Regolamento SUR. “Dobbiamo accettare che ci sono ancora una serie di questioni non risolte, in particolare per quanto riguarda la valutazione dell’impatto di questa proposta di regolamento sull’intero sistema produttivo in Europa”, ha detto il ministro italiano Francesco Lollobrigida. (vedi EFA News).

Le conclusioni del Consiglio AgriFish sembrano comunque riaprire il confronto tra le componenti del Trilogo UE e diventa a questo punto determinante il mantenimento della proposta della Commissione europea per un regolamento sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR) efficace e con obiettivi vincolanti per gli Stati membri. Per questo 81 Organizzazioni non Governative europee che rappresentano gli agricoltori, i consumatori, le organizzazioni ambientaliste, per la salute, delle imprese e per i diritti umani, compresa la coalizione italiana #CambiamoAgricoltura, hanno inviato una lettera alla presidente Ursula Von der Leyen, per esprimere il loro sostegno collettivo a un'ambiziosa proposta sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR). 

Le 81 Associazioni pur consapevoli della recente decisione del Parlamento europeo di non adottare una posizione, credono fermamente che i temi affrontati nella proposta di Regolamento SUR siano della massima importanza per la salute dei cittadini, la conservazione della natura, l'arresto e l'inversione della perdita della biodiversità, e per il mantenimento di agroecosistemi produttivi e resilienti necessari per garantire la sicurezza alimentare in Europa. "I cittadini dell’UE hanno manifestato una crescente consapevolezza dei problemi connessi all’uso dei pesticidi e continuano a chiedere misure efficaci per ridurre l’uso e il rischio dei veleni in agricoltura", riporta una nota di #CambiamoAgricoltura.

Prosegue il comunicato "Questo appello collettivo per una riduzione dell’uso di pesticidi è in linea con il più ampio movimento globale per un’agricoltura sostenibile, come definito in vari accordi e convenzioni internazionali. Anche gli scienziati sottolineano costantemente la necessità fondamentale di ridurre l’uso e i rischi associati dei pesticidi, come dimostrato dall’appello firmato da oltre 3000 accademici europei, che mette in guardia i decisori politici sull’impatto dannoso dei pesticidi sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici e sulla sicurezza alimentare. Proteggere le risorse naturali necessarie per una produzione alimentare resiliente e sostenibile è fondamentale di fronte alle crescenti sfide ambientali. Senza una seria regolamentazione raggiungere l’obiettivo di una riduzione almeno del 50% dell’uso dei pesticidi entro il 2030 sarebbe impossibile". 

Per questo le 81 associazioni esortano la Commissione Europea a persistere nei suoi sforzi per rispettare questi impegni fondamentali e pertanto non ritirare la proposta di Regolamento SUR, ma a continuare a lavorare intensamente per un compromesso che mantenga obiettivi e norme vincolanti per gli Stati membri, dando priorità alla salute dei cittadini e dell’ambiente, garantendo la sicurezza alimentare a lungo termine. 

"Il Green Deal europeo è una delle politiche di punta della attuale Commissione che è stata accolta positivamente dalla maggioranza dei cittadini europei e osteggiata dalle potenti lobby dell’agricoltura e dell’industria chimica" conclude la nota. Le 81 associazioni attendono quindi con urgenza la ripresa del confronto tra le istituzioni europee sulla base della proposta della Commissione e la posizione del Consiglio, per riportare il Regolamento SUR ad un nuovo voto da parte del Parlamento UE, per un’agricoltura dell’UE a prova di futuro.

CTim - 36828

EFA News - European Food Agency
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