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Inflazione. Santambrogio (Gruppo Végé): "112 richieste di aumenti"

Per l'ad dello storico gruppo della distribuzione, "quasi impossibile" calo dei prezzi nei supermercati

L'incubo inflazione non è ancora finito. Il rallentamento è un dato di fatto ed è trainato in particolare dal calo dei costi energetici e di molte materie prime. Chiuso il trimestre anti-inflazione (ottobre-dicembre 2023), tuttavia, risulta difficile pensare che il nuovo anno possa portare a un calo dei prezzi nei supermercati. 

A lanciare l'allarme, tra gli altri, è Giorgio Santambrogio, amministratore delegato del Gruppo Végé, che, in un'intervista per il quotidiano Qn, denuncia un carrello della spesa "ancora poco sopra il 5%": fenomeno che "porta con sé tutto il trascinamento degli aumenti industriali degli ultimi due anni".

Sarà "quasi impossibile" , secondo Santambrogio, ipotizzare una spesa più contenuta nella grande distribuzione, dal momento in cui "ci sono arrivate dalle imprese ben 112 richieste di aumenti da applicare dal mese prossimo", al punto che l'inflazione indotta calcolata per il 2024 è del +1,85%. In tal senso, i comparti più a rischio sono indicati dal dirigente in quello "ittico" e in quello dell'olio d'oliva", mentre si stima saranno "più stabili" i prezzi dei prodotti per la detergenza, essendovi stato "un vero e proprio crollo dei volumi nel 2023".

Purtroppo, al calo del prezzi energetici, non corrisponde una diminuzione di quelli dei prodotti sugli scaffali: da un lato, la grande distribuzione sta ancora "scostando i rincari applicati ai listini industriali dei prodotti in passato", commenta l'ad di Gruppo Végé, che osserva "ancora fenomeni speculativi che determinano gli aumenti".

Non manca qualche luce, tra tante ombre: ad esempio, la ripresa delle vendite a volume, favorita, secondo Santambrogio, "dalla forte pressione delle promozioni che riguardano in primis prodotti natalizi come panettoni e pandori". E' tutto da vedere, tuttavia, "se questa ripresa di fine anno, sarà in grado di compensare le perdite di volume precedenti". 

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EFA News - European Food Agency
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