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CLARA MOSCHINI

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Stati Uniti, grandi manovre nel settore delle carni

Cal Maine, il più grande produttore avicolo Usa compra sito dismesso di Tyson Foods (in difficoltà)

Grandi manovre nel segmento della carne Usa. Il gruppo statunitense Cal-Maine Foods, infatti, ha acquisito un impianto di lavorazione dei polli da carne dal gigante della carne Tyson Foods, da tempo in difficoltà. Lo stabilimento acquisito è quello di Dexter nel Missouri, uno dei quattro di cui, l'estate scorsa, Tyson Foods aveva annunciato la chiusura nel tentativo di ridurre i costi in un contesto di rallentamento della domanda e di crollo dei profitti (leggi EFA News). 

Secondo quanto dichiarato da Cal-Maine, l'accordo, concordato per una somma non rivelata, prevede anche il passaggio di proprietà di un incubatoio e di un mangimificio nella stessa località. L'azienda, comunque, prevede di convertire l'impianto di lavorazione dei polli da carne in un impianto di classificazione delle uova. Cal-Maine ha sottolineato che prevede di contattare alcuni degli allevatori che avevano rifornito l'impianto di Tyson per vedere se passeranno a un altro business, ossia quello di produrre uova.

"Questa transazione è coerente con la nostra strategia di crescita, che consiste nell'espandere la nostra attività attraverso acquisizioni selettive, oltre alle nostre iniziative di crescita organica -sottolinea Sherman Miller, presidente e amministratore delegato di Cal-Maine-. La sede di Dexter offre un'importante opportunità per espandere la nostra presenza geografica e migliorare la nostra capacità di servire i nostri stimati clienti con ulteriori capacità di produzione e distribuzione nel Missouri e nei mercati circostanti. Mentre estendiamo la nostra presenza sul mercato, rimaniamo concentrati sulla gestione efficiente e sostenibile delle nostre attività esistenti e di quelle acquisite e sulla soddisfazione delle richieste dei nostri clienti".

L'accordo chiude un dicembre difficile per Cal-Maine che ha temporaneamente interrotto la produzione in uno stabilimento del Kansas a seguito di un'epidemia di influenza aviaria. Non solo. All'inizio di dicembre, un tribunale statunitense ha ordinato ad alcuni dei più grandi produttori di uova, tra cui proprio Cal-Maine, di pagare 17,7 milioni di dollari di danni a una serie di aziende produttrici di alimenti: i colossi, infatti, sono stati riconosciuti colpevoli in una lunga causa di frode sui prezzi. In base alla legge federale, l'importo è stato triplicato a circa 53 milioni di dollari (leggi EFA News).

L'impianto, come detto, fa parte dei quattro che Tyson Foods ha deciso di chiudere: gli altri tyre sono a Corydon, nell'Indiana; a Noel, sempre nel Missouri e a North Little Rock, in Arkansas. Ma la "razionalizzazione" di Tyson non si è fermata qui: a settembre scorso, è stata annunciata l'intenzione di chiudere due dei suoi impianti di produzione di carne pronta per l'uso (leggi EFA News) dopo che, a marzo 2023, aveva chiuso due impianti di pollame in Virginia e Arkansas, che complessivamente davano lavoro a oltre 1.600 persone (leggi EFA News). Una situazione difficile, aggravata dai conti dell'esercizio concluso a fine settembre, che presenta una perdita di 649 milioni di dollari, rispetto all'utile di 3,25 miliardi di dollari dell'anno precedente: le vendite si sono attestate a 52,88 miliardi di dollari, contro 53,28 miliardi dell'anno precedente.

Fc - 37086

EFA News - European Food Agency
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