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CLARA MOSCHINI

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Foraggi essiccati: al via alleanza italo-spagnola

Aife e Aefa danno vita a progetto triennale del valore di 1.180 mln euro, finanziato dall'Ue

Bagnara: "Nostri prodotti più sanificati della media, ogm-free e ricchi di fibre"

Con il 2024 Aife/Filiera Italiana Foraggi, insieme alla spagnola Aefa (Associazione nazionale dei produttori di erba medica disidratata) sarà protagonista di un grande progetto triennale (2024-2026) finalizzato a promuovere i foraggi essiccati e disidratati europei in alcuni importanti Paesi asiatici quali Giappone, Vietnam, Indonesia e Taiwan.
Il progetto partirà in queste settimane e per l’80% del suo valore totale, pari a 1.180.000 milioni di euro, sarà finanziato dalla UE.

Partecipazione a rassegne fieristiche di settore, incontri con i referenti locali del settore, realizzazione di materiale divulgativo sia attraverso la pubblicazione di articoli tecnici che veicolati dal web rappresentano i capisaldi più importanti del progetto.

“I quattro Paesi asiatici che abbiamo individuato – spiega Luis Machin, direttore di Aefa – costituiscono per il settore dell’erba medica essiccata e disidratata un target molto interessante e a sua volta interessato a conoscere le caratteristiche dei nostri prodotti per poterli poi utilizzare correttamente, unitamente ai vantaggi che derivano da un’alimentazione zootecnica a base di foraggio disidratato rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato. Insieme all’Italia, la Spagna è il principale produttore europeo di erba medica essiccata e disidratata e per questo è importante che i nostri futuri e potenziali clienti sappiano che nel Vecchio Continente esiste una grande industria che può garantire una fornitura stabile nel tempo e di eccellente qualità”.

Aefa raggruppa al suo interno 58 aziende associate e nella campagna 2020/2021 ha raggiunto una produzione di erba medica essiccata e disidratata pari a oltre 1,4 milioni di tonnellate, l’80% delle quali destinate all’export, su una superficie complessiva di 250mila ettari dislocati prevalentemente nella Valle dell’Ebro e nelle regioni di Castiglia e Leòn.
Nel 2023 la siccità ha colpito duramente la Spagna e alle iniziali stime che indicavano una contrazione produttiva di erba medica del 50%, le ultime proiezioni, come sottolinea Luis Machin, “parlano di una flessione del 25% rispetto all’anno precedente. Il tema della gestione dell’acqua in Spagna è particolarmente sentito, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici che da ora agli anni futuri richiederanno una gestione sempre più attenta, efficiente e razionale. La situazione è ancora più grave in alcuni Paesi asiatici come quelli che abbiamo individuato per l’attuazione del progetto dove, a causa delle condizioni climatiche, della scarsa fertilità del suolo così come di una ridotta disponibilità idrica, la produzione di foraggio di alta qualità è limitata; parallelamente però, la richiesta da parte dell’industria zootecnica è in costante aumento e l’erba medica essiccata e disidratata rappresenta una fonte di alimentazione vitale per gli animali grazie agli indispensabili componenti nutrizionali in essa presenti. Per questo – conclude Machin – le importazioni di erba medica essiccata e disidratata provenienti da Paesi come l’Italia e la Spagna possono garantire un approvvigionamento costante durante l’intero corso dell’anno”.

“La vera sfida – interviene Gian Luca Bagnara, presidente Aife/Filiera Italiana Foraggi (foto) – è riuscire a far conosce lo standard qualitativo dei foraggi europei ai mercati esteri. Rispetto agli Usa, che rappresentano il nostro principale competitor, il prodotto europeo si differenzia per tre caratteristiche fondamentali: grazie al trattamento termico a cui è sottoposto garantisce il più alto livello di sanificazione, è ogm-free ed è particolarmente ricco di fibra. I tre anni che ci aspettano legati al progetto che porteremo avanti insieme alla spagnola Aefa saranno sicuramente impegnativi – conclude Bagnara – ma altrettanto ricchi di soddisfazioni e di opportunità per valorizzare al meglio il settore dei foraggi essiccati e disidratati a vantaggio della salute e del benessere degli animali oltre che della sostenibilità ambientale”.

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EFA News - European Food Agency
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