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Cibo insetti. Lollobrigida: "Garantiremo massima trasparenza"

Il ministro dell'Agricoltura risponde alle critiche durante il question time alla Camera

Secondo il titolare Masaf, gli alimenti recentemente autorizzati non potevano essere vietati, tuttavia, non faranno mai parte della nostra cultura alimentare.

La vendita e il consumo di prodotti a base di farina di insetti non può essere vietata in ragione di due regolamenti Ue del 2021 e del 2023. Ciononostante, il governo italiano monitorerà il quadro generale con la massima attenzione. A garantirlo è stato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, rispondendo al question time oggi pomeriggio alla Camera dei Deputati.

L'autorizzazione dei nuovi prodotti da parte di Bruxelles "ha destato preoccupazione ed allarme in una parte consistente dei cittadini italiani", al punto che "il nostro Governo ha inteso garantire con regole rigide e chiare, e con idonee sanzioni finalizzate al loro rispetto, la possibilità di scegliere e utilizzare qualcosa che l'Europa autorizza", ha ricordato il ministro.

I decreti emanati dal governo Meloni, ha rammentato ancora Lollobrigida, "prevedono che le confezioni contenenti prodotti a base di farine di insetti dovranno presentare un’etichetta chiara e ben visibile, recante le seguenti informazioni: la tipologia di insetto presente con il nome scientifico, ma per ulteriore chiarezza abbiamo previsto che sia indicato anche il nome in italiano di tale insetto; la quantità di insetto utilizzato e presente nel prodotto alimentare; che sia espresso il Paese di origine dell’insetto presente e, elemento che consideriamo di fondamentale importanza, informazioni relative ai rischi legati a possibili reazioni allergiche, a salvaguardia dei nostri cittadini".

Inoltre, ha sottolineato ancora il ministro, "al fine di evitare commistioni per la presenza di questi alimenti, l’Italia ha deciso di regolamentarne la vendita prevedendone la commercializzazione in comparti separati, appositamente dedicati e segnalati con una specifica cartellonistica". A tutto ciò si aggiunge "l’applicazione di rigide sanzioni per i trasgressori e prevedremo controlli da parte delle Forze dell’ordine e dell’Ispettorato controllo qualità e repressione frodi (Icqrf)", ha affermato il titolare Masaf.

"Crediamo fermamente che i cittadini siano prima di tutto persone con capacità di discernimento, che li rende diversi da qualsiasi consumatore inconsapevole, ed è per questo che ci battiamo per garantire la massima trasparenza dell’etichettatura alimentare e la possibilità, quindi, di scegliere cosa mangiare", ha sottolineato Lollobrigida, puntualizzando che "la maggior parte degli insetti non fa parte, per ora, della nostra cultura alimentare e sono convinto che non ne diventerà un elemento essenziale in futuro. Tuttavia - ha concluso il ministro - si tratta di alimenti naturali che si distinguono da prodotti come le carni coltivate ed i Fake Food e per questo non abbiamo inteso vietarli al contrario di prodotti che riteniamo un potenziale rischio per la salute, l’ambiente e per quella cultura alimentare che garantisce il benessere da ogni punto di vista e che ci rende orgogliosi di essere italiani".

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EFA News - European Food Agency
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