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CLARA MOSCHINI

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Sigep, frutta in guscio nazionale protagonista alla fiera di Rimini

Masterclass e degustazioni nell'ambito della campagna di promozione Masaf-Ismea

Il Sigep di Rimini, nell'edizione di quest'anno, fa da palcoscenico alla frutta in guscio nazionale, grazie alla campagna di promozione promossa dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e gestita da Ismea. Durante la fiera che si chiude il 24 gennaio, si svolgono una serie di masterclass con degustazione, condotte da Ismea e dal maestro Federico Anzellotti, in cui maestri pasticceri e gelatieri di fama internazionale danno vita a creazioni a base di noci, nocciole, castagne, mandorle, pistacchi e carrube, rigorosamente di provenienza nazionale. 

Insieme ai maestri pasticceri, sottolinea il comunicato ufficiale, le masterclass vedono la partecipazione attiva di alcune organizzazioni di produttori di frutta in guscio "che contribuiscono con le loro testimonianze a valorizzare questo settore strategico per la pasticceria italiana".

L’iniziativa fa parte della campagna di promozione “Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia” che muove dall’esigenza di fare sistema tra le piccole realtà che contraddistinguono il settore, moltiplicando le occasioni di confronto, scambio e aggregazione tra gli operatori della filiera, con l’obiettivo di valorizzare e incentivare queste produzioni.

Un settore, quello della frutta in guscio, che vale attualmente circa 300 milioni di Euro, alla fase agricola, ma che ha importanti prospettive di sviluppo in Italia: ogni anno il nostro Paese importa ingenti quantitativi di frutta in guscio per far fronte al fabbisogno dell’industria dolciaria, in grande espansione sui mercati esteri. 

Anche sul fronte domestico, sottolinea la nota, "i prodotti della filiera stanno beneficiando dell’interesse crescente dei consumatori verso gli alimenti salutari a elevato contenuto nutrizionale, che si è tradotto nel 2023 in una positiva tendenza degli acquisti a volume della categoria, in controtendenza rispetto alla generale contrazione degli acquisti agroalimentari".

La campagna targata Masaf-Ismea, aggiunge la nota, "muove appunto dalla consapevolezza delle grandi potenzialità di questo settore, a tutt’oggi ancora fortemente concentrato negli areali produttivi storici, e la cui espansione, grazie all’interesse dell’industria nazionale a valorizzare la materia prima di provenienza italiana, potrebbe costituire un’opportunità per molti imprenditori agricoli lungo la Penisola".

All’interno del palinsesto di iniziative dell’area espositiva del ministero dell’agricoltura e dell’Ismea, si è svolto ieri il talk tra il ministro Francesco Lollobrigida e il Maestro Iginio Massari, incentrato sul provvedimento che istituisce il riconoscimento “Maestro dell’arte della cucina italiana”, che ha da poco concluso l’esame in commissione alla Camera (leggi EFA News). 

“Ismea è un'agenzia importantissima del nostro ministero dell'Agricoltura e della sovranità alimentare -ha sottolineato il ministro Lollobrigida al Sigep-. Insieme al Commissario Livio Proietti e al direttore Maria Chiara Zaganelli, stiamo lavorando per rafforzare ulteriormente il ruolo e i servizi di questo Istituto nel settore agroalimentare, tra i quali trovano posto anche le Campagne di promozione a supporto delle nostre eccellenze, come appunto questa sulla frutta in guscio". 

"Come ha spiegato il maestro Iginio Massari -aggiunge il ministro- i prodotti non sono tutti uguali: le nocciole delle Langhe, le mandorle d’Avola o i pistacchi di Bronte, per citarne solo alcuni, hanno una loro distintività che proviene dal legame con quello specifico territorio e da una qualità che va adeguatamente riconosciuta e valorizzata. Lo slogan e il visual che abbiamo lanciato per questa campagna 'Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia' sta a rimarcare proprio questo concetto. Ogni frutto porta dietro l’unicità di una cultura inimitabile e inconfondibile, fatta di qualità e di saper fare che tutto il mondo ci riconosce”.

 

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EFA News - European Food Agency
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