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Richiami per il Castelmagno Dop

Ritiri per il lotto 23151011: il motivo è "sospetta presenza di Escherichia Coli"

Il Castelmagno dop protagonista, suo malgrado, di più richiami di prodotto in questi giorni. È stato richiamato infatti il Castelmagno dop di Terre d'Italia commercializzato da GS: il lotto di produzione è 23151011 prodotto da Beppino Occelli La Formaggeria S.r.l. con stabilimento a Farigliano (Cuneo). La data di scadenza del lotto incriminato è 9-10 marzo 2024. Il motivo del richiamo è "Rischio microbiologico: sospetta presenza di Escherichia Coli produttori Shiga-tossine Stec". Per lo stesso motivo è stato ritirato lo stesso lotto a marchio Beppino Occelli commercializzato da Agrinatura S.r.l. con data di scadenza 8,10,12 marzo 2024.

Ancora Castelmagno dop ritirato, questa volta a marchio Tino Paiolo Castelmagno Dop Prodotto della montagna. Il lotto di produzione è sempre 23151011, prodotto da Società agricola La Bruna di Fiandino Davide: lo stabilimento è a Monterosso Grana, sempre provincia di Cuneo, e la data di scadenza è il 29 aprile 2024. Anche in questo caso il motivo del richiamo è: possibile presenza di Esteria Coli produttore di Shiga Tossina (Stec) in 25 gr. 

Escherichia coli produttori di Shiga-Tossina (STEC) coli) è un germe appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, famiglia che include un numero ampio di specie batteriche (es. Salmonella, Klebsiella, Yersinia ecc.), il cui habitat naturale è rappresentato dall'intestino dell'uomo e di altri animali. Alcuni ceppi di E. coli, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), sono agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica. Inoltre, una possibile complicazione (5-10% dei casi) a seguito di una infezione da STECfrequente sopratutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%) si rivela fatale. Gli STEC possono appartenere a differenti sierotipi (ne esistono più di un centinaio), ma la gran parte dei casi di infezione riportati nell’uomo risultano causati da E. coli appartenenti a 5 sierotipi.

Ritirato dal mercato anche il Vitel Tonnè a marchio Gianni Negrini, commercializzato da Gianni Negrini S.r.rl.. Il lotto di produzione è E11867 ed è stato prodotto nello stabilimento di Renazzo (Ferrara). La scadenza è 19 febbraio 2024 e il motivo del richiamo è "rischio microbiologico".

Infine è stato richiamato anche Merba chocolate cookies 225 grammi, commercializzato da Banketbakkerij Merba e prodotto nello stabilimento di Oosterhout, in Olanda. Il lotto è L2334702 la scadenza è 12 dicembre 2024. Il motivo del richiamo è: possibile presenza di pezzi metallici nel prodotto.

Ff - 38384

EFA News - European Food Agency
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