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CLARA MOSCHINI

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Caviro inaugura nuovo magazzino automatico

Per centralizzare la logistica, ridurre l’impatto ambientale e i tempi delle movimentazioni

Cantine Caviro efficienta la logistica con l’inaugurazione di un nuovo magazzino automatico, nella sede di Forlì, che gli consentirà di dismettere le due piattaforme esterne di stoccaggio dei prodotti e del packaging e concentrare tutte le movimentazioni all’interno del sito produttivo.

Il nuovo magazzino ha una capienza di 10mila posti pallet, sarà adibito allo stoccaggio sia di materiali sussidiari (bottiglie, cartoni, tappi) che di prodotto finito. Si estende per 2.600 metri quadrati con una scaffalatura autoportante alta 28 metri e con esso, il terzo realizzato nel sito forlivese, Caviro raggiunge una capacità complessiva di circa 30mila posti pallet. Dispone di 4 trasloelevatori, 3 navette LGV attive e può gestire 5 tipologie diverse di pallet per un totale di 200 pallet/ora movimentati.

“Il magazzino – dichiara il presidente di Caviro Carlo Dalmonte alla cerimonia d’inaugurazione alla presenza anche del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini – ha richiesto un investimento di 11 milioni di euro, di cui il 30% finanziato dal Piano nazionale Industria 4.0 – Contratto di sviluppo e fa parte del progetto regionale “Legami di Vite”, che vede coinvolte nove cantine vitivinicole e prevede per ciascuna di esse dei progetti d’investimento in tecnologie innovative per un totale di quasi 90 milioni di euro, con l’obiettivo comune di ridurre l’impatto ambientale della propria attività. È inoltre la dimostrazione che il mondo agricolo e agroindustriale non solo non porta i problemi in termini di sostenibilità, ma apporta soluzioni”.

Il nuovo magazzino consente a Caviro di eliminare 500 viaggi circa all’anno che venivano effettuati verso le piattaforme logistiche esterne (corrispondenti al 4% dei viaggi complessivi dell’azienda) con una conseguente riduzione della CO2 prodotta. A livello di semplificazione operativa, verrà più facilmente garantito il first in first out e si passerà da una gestione manuale del packaging a una gestione informatizzata, ciò consentirà, nel caso dell’eventuale segnalazione di un problema in un determinato lotto, di trovare e bloccare il pallet corrispondente in maniera automatica.

Investimenti come questi in una terra così duramente colpita confermano l’eccezionale capacità di resilienza della Romagna – ha detto Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico, green economy e lavoro della Regione Emilia-Romagna –. Ci sono però due grandi preoccupazioni: i bombardamenti alle navi commerciali nel canale di Suez che per noi rappresenta la via del mare per far arrivare materie prime ma anche per esportare, e la BCE che ha aumentato velocemente i tassi per controllare l’inflazione, ma oggi che l’inflazione è scesa al 2% è molto restia ad abbassarli generando gravi danni alle filiere agricole, soprattutto agli alluvionati, che hanno investito per risollevarsi o che vorrebbero farlo”.

Nell’ultimo esercizio nella cantina di Caviro di Forlì sono stati confezionate 225 milioni di unità (bottiglie, brick) e movimentati 20mila pallet di prodotto finito in uscita al mese. “Caviro è il terminale di una grande filiera – commenta il direttore generale del Gruppo Giampaolo Bassetti – di oltre 37mila ettari di superficie e più di 11mila viticoltori e il senso di questo investimento è valorizzare il loro lavoro: l’obiettivo è sfidante ma è solo attraverso il controllo dei costi che possiamo raggiungerlo. Nello stabilimento di Forlì, le merci percorrono più di 350 km/giorno, quindi immaginare un progetto per ridurre le movimentazioni si è reso necessario. Non è solo stoccaggio ma anche intralogistica moderna”.

Galleria fotografica Magazzino logistico Caviro, Forlì. Magazzino logistico Caviro, Forlì. Magazzino logistico Caviro, Forlì. Magazzino logistico Caviro, Forlì.
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