Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Francia, multe ridotte al "cartello del prosciutto"

La Corte d'Appello di Parigi abbassa da 93 a 39 milioni le sanzioni pecuniarie a 12 trasformatori di prosciutto e salumi/Allegato

La Corte d'Appello di Parigi ha ridotto le sanzioni pecuniarie inflitte a una dozzina di trasformatori di prosciutto e salumi per il loro coinvolgimento in un cartello in Francia. La causa va avanti dal 2028 quando l'autorità francese per la concorrenza ha avviato per la prima volta un'indagine sulla presenza di un cartello nel mercato dei salumi del Paese. Adesso, secondo il comunicato dello stesso tribunale, la corte ha "rivisto parzialmente" le multe iniziali dell'autorità antitrust nazionale, pari a 93 milioni di Euro: secondo quanto riportano alcuni organi d'informazione, i dodici gruppi dovranno ora pagare una multa collettiva di circa 39 milioni di Euro.

Nello stesso documento, il tribunale ha dichiarato di aver "confermato" la presenza di pratiche di cartello, "nonché la partecipazione ad esse della maggior parte delle aziende interessate": nonostante questa sentenza, ha aggiunto il tribunale, "diverse società sono comunque esonerate per quanto riguarda una delle pratiche accusate. Inoltre, la partecipazione di altre società all'una o all'altra delle pratiche incriminate si riduce nel tempo".

"L'importo delle sanzioni finanziarie imposte è ridotto di conseguenza", aggiungono i magistrati che dichiarano di aver considerato nella decisione anche "le recenti e particolari difficoltà finanziarie di una società". 

Inizialmente, quattordici aziende sono state indagate per aver stretto accordi di fissazione dei prezzi in Francia su prosciutto e altri prodotti a base di carne tra il 2010 e il 2013: l'Autorité de la concurrence ha dichiarato di ritenere che le aziende abbiano lavorato insieme per fissare il prezzo della carne acquistata dai macelli e il prezzo dei prodotti venduti ai distributori.

Tra i soggetti colpiti figurano i trasformatori di pollame Fleury Michon, il produttore alimentare spagnolo Campofrío, il rivenditore svizzero Coop, Nestlé, l'azienda agroalimentare Groupe Roullier, il rivenditore Les Mousquetaires e la cooperativa francese Cooperl Arc Atlantique. 

Allegati
fc - 38973

EFA News - European Food Agency
Simili