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Macfrut torna a Riminifera, con numeri da record

Piraccini (Fiera Cesena): "Format attrattivo per medie imprese, africani scoprono nostre tecnologie"

Tra le novità della prossima edizione (8-10 maggio 2024): il simposio sull'uva da tavola e il Biosolutions International Event

La filiera mondiale dell’ortofrutta si incontra a Macfrut al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio 2024. Una 41° edizione con da numeri record: 1400 espositori in rappresentanza dell’intera filiera (+22%); crescita dell’area espositiva a 34mila metri quadrati netti (+20%) con spazi sold out da almeno tre mesi; una presenza sempre più massiccia di espositori esteri tanto da rappresentare il 40% del totale e fare di Macfrut l’evento agrifood più internazionale nel panorama italiano. E ancora, 1.500 top buyer da tutto il mondo grazie al fondamentale supporto di Agenzia Ice, Saloni tematici su trend e tendenze del settore coordinati da un team di esperti, un doppio campo prova di circa 3000 mq sull’innovazione frutticola e orticola, un centinaio di eventi nel corso della tre giorni fieristica. Fil rouge della manifestazione tre asset che fanno di Macfrut una fiera unica nel panorama internazionale per la capacità di mettere insieme business, conoscenza e networking attraverso una piattaforma b2b dedicata.

Durante la presentazione dell'evento, avvenuta oggi presso la sede di Agenzia Ice, il presidente di Macrfrut Renzo Piraccini si è soffermato sulle "distintività" che rendono "unico questo evento". Se un tempo, ha spiegato, era relativamente facile reperire un "buon cliente", negli anni sono intervenuti elementi di varia problematicità, che vanno dal costo della manodopera, alle pandemie, fino alle guerre. Oggi, ha aggiunto Piraccini, "il focus è cambiato, la nostra è una fiera di filiera, non vengono solo i commerciali ma anche i tecnici che vogliono vedere le novità produttive". Se è vero che 40 anni fa Macfrut nasce come fiera della meccanica applicata alla frutticoltura, anno dopo anno, l'attenzione si è estesa alla produzione, l'aspetto tecnico rimane centrale e, in questo, le aziende italiane si confermano competitive. "Il nostro format ci rende molto attrattivi nei confronti delle medie aziende soprattutto europee ma anche dei Paesi in via di Sviluppo. Gli africani vengono per vendere ma alla fine hanno molta più possibilità di comprare tecnologia", ha affermato il presidente di Macfrut.

Da parte sua, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida si è soffermato sul potenziamento dei rapporti commerciali con l'Africa, per i quali Macfrut fornisce un evidente contributo, facendo "crescere ricchezza", quindi arginando a monte quella che è "una delle problematiche più importanti", ovvero "l’immigrazione illegale". Alla conferenza stampa hanno presenziato anche: Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice; Fabio del Bravo, direttore Servizi Sviluppo Rurale Ismea; Donato Pentassuglia, assessore all'Agricoltura Regione Puglia (in videoconferenza); Marco Riccardo Rusconi, direttore dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (Aics); Stefano Gagliardi, direttore dell'Associazione Nazionale Allevatori e Produttori Avicunicoli (Assoavi). Sono intervenuti anche Letizia Pizzi di Assafrica e Giandomenico Consalvo, presidente Civi Italia.

Protagonista di Macfrut 2024, in qualità di Regione partner sarà la Puglia, conosciuta per le sue produzioni ortofrutticole di eccellenza. La Regione sarà presente in fiera con un’importante area e durante la manifestazione promuoverà i prodotti agroalimentari pugliesi attraverso convegni, eventi e degustazioni presentandosi sul palcoscenico internazionale. Protagoniste le produzioni ortofrutticole certificate, in primis l’Uva da Tavola Igp, che concentra il 60% della produzione nazionale. Insieme ad essa anche la Cipolla Bianca di Margherita Igp, Arancia del Gargano Igp, Lenticchia di Altamura Igp, Patata Novella di Galatina Dop, Carciofo Brindisino Igp, la Bella della Daunia Dop.

Il prodotto simbolo sarà l’Uva da Tavola, eccellenza del made in Italy ortofrutticolo che fa del nostro Paese il leader a livello europeo con una produzione di 1 milione di tonnellate. L’uva da tavola sarà al centro del Macfrut Table Grape Symposium, il Simposio mondiale che nei tre giorni della fiera richiama i massimi esperti e i principali player globali per fare il punto su ricerca, trend di mercato, andamento della produzione, innovazione di prodotto, strategie commerciali. Sul fronte dei Saloni, due sono le novità: Innovation Hub For Healthy Food, dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione sostenibili per la produzione di alimenti ad alto valore nutrizionale; Agrivoltaico sulle opportunità offerte dalla generazione di energia fotovoltaica a integrazione della produzione agricola. E ancora, il Biosolutions International Event che fa di Macfrut con una sessantina di espositori l’evento più importante a livello europeo in fatto di prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante. E sempre in fatto di innovazione, alla filiera vivaistica è dedicato Plant Nursery area che ospiterà anche il Simposio internazionale sui portinnesti (IRS - International Rootstocks Symposium). Conferme infine per Spices & Herbs Global Expo il salone europeo dedicato a spezie, erbe aromatiche e officinali, Pianeta Rosso sulla filiera del pomodoro, e Acqua Campus sulle innovazioni e tecnologie del risparmio idrico.

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EFA News - European Food Agency
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