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Confimprese: consumi in lieve risalita nel I trimestre 2024 su base annuale

Ristorazione guadagna terreno a marzo (+5,8%), mentre rispetto al 2023 è sopra la media generale

L’Osservatorio permanente Confimprese-Jakala sull’andamento dei consumi segnala un primo trimestre 2024 che chiude a +0,7% sul I trimestre 2023. Da segnalare, tuttavia, un trend di progressivo miglioramento nei primi tre mesi dell’anno con gennaio in negativo a -2,1%, febbraio a +0,7% e marzo a +3,9%. Si confermano, dunque, le stime congiunturali dell’Osservatorio Confimprese-Jakala relative a una crescita moderata dei consumi nel 2024. Per tirare le somme occorre, comunque, aspettare i dati del mese di aprile con un’inflazione in rallentamento al +1% su base annua e con i numerosi ponti festivi, che dovrebbero portare a un aumento non solo degli arrivi del turismo straniero, ma anche di quello nostrano.

Nei settori merceologici, solo abbigliamento-accessori rimane in campo negativo sia nel trimestre a -1% sia nel mese a -1,6%. Un andamento legato al meteo piuttosto volatile, che non ha permesso al comparto di risollevarsi e ha costretto i consumatori a rimandare gli acquisti della stagione primaverile. Gli altri due settori, invece, mostrano una parziale ripresa, con la ristorazione che guadagna nuovamente terreno nel mese di marzo a +5,8%, meno nel trimestre a +1,8%, influenzato dagli andamenti piatti di gennaio e febbraio. Bene anche altro retail, che riprende vitalità dopo un 2023 con crescite modeste, e fa segnare un +2% nel trimestre e un +12,6% nel mese. È importante segnalare i valori positivi nelle varie diverse merceologie e servizi rappresentati (entertainment, casa e arredo, regalistica e servizi). 

Nei canali di vendita a marzo le location di travel e le high street registrano le performance migliori, rispettivamente +7,5% e +5,1%, mentre nel confronto progressivo del I trimestre il buon dato del travel a +4,5%, seguito da quello dei centri commerciali +1,1%.

Nelle regioni si segnala il campo positivo di tutte con particolare attenzione alla migliore l’Abruzzo a +8,6%. Lazio ultimo in classifica sopra lo 0 a +0,9%.Nelle città di provincia i risultati riflettono lo stesso andamento delle regioni con Chieti a +9,4% e Viterbo a -2%.
"Nel valutare i risultati numericamente positivi e in progressiva crescita", riflette Mario Maiocchi, direttore centro studi Confimprese, "dobbiamo però ricordare che il mese di febbraio ha beneficiato di un giorno aggiuntivo rispetto al precedente anno e quest’anno la Pasqua a fine marzo, nel 2023 il 9 aprile, ha sicuramente influenzato i consumi. Il mese di aprile sarà un utile cartina di tornasole per verificare la solidità o meno di questi segnali, anche alla luce del permanente deterioramento della situazione geopolitica internazionale".

Per il prossimo futuro occorre valutare con attenzione sia i fattori esogeni come l’arrivo delle temperature primaverili che possono incidere sulle abitudini di consumo degli italiani, soprattutto per abbigliamento-accessori e ristorazione. Potrebbe tornare la voglia del consumo fuori casa e del cambio stagione nell’armadio, fattori positivi per l’andamento dei consumi.

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EFA News - European Food Agency
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