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Nestlé, pronta al rimbalzo dopo un primo trimestre in calo

Pesano soprattutto i dati Usa. Schneider: "Guardiamo al futuro con fiducia". Confermato l'outlook 2024

Crescita organica dell'1,4%, con un pricing del 3,4% e crescita interna reale del -2%. Fatturato totale di 22,1 miliardi di franchi svizzeri pari a oltre 22,5 miliardi di Euro, con un calo del 5,9% rispetto al corrispondente trimestre del 2023. Sono questi i dati salienti della trimestrale di Nestlé che ha chiuso i primi tre mesi del 2024 con cambi che hanno ridotto le vendite del 6,7% e dismissioni nette che hanno avuto un impatto negativo dello 0,6%. 

Nel complesso, sottolinea il comunicato della società, "la crescita organica delle vendite del gruppo è stata trainata dall'Europa e dai mercati emergenti, con un impatto negativo del Nord America": gli Stati Uniti, infatti, hanno zavorrato non poco i conti del primo trimestre, chiuso con vendite per 5,8 miliardi di franchi (pari a quasi 6 miliardi di Euro) in calo del 7,7% rispetto a un anno fa. In calo anche l'Europa che ha perso il 5% di vendite, attestate a 4,6 miliardi di franchi pari a oltre 4,7 miliardi di Euro. In discesa (del 5,9% a 1,2 miliardi di franchi) la Cina. A livello settoriale, cala del 6,6% Nestlé Health Science che chiude il trimestre a 1,5 miliardi di franchi, e Nespresso, che archivia il trimestre con vendite in ribasso del 4,1% anch'esso a 1,5 miliardi di franchi.

Nonostante tutto, la multinazionale conferma le prospettive per l'intero anno 2024. "Prevediamo -sottolinea la nota- una crescita delle vendite organiche di circa il 4% e un moderato aumento del margine di profitto operativo commerciale sottostante. L'utile per azione sottostante a valuta costante dovrebbe aumentare tra il 6% e il 10%".

"Ci aspettavamo un inizio lento e abbiamo assistito a una forte ripresa della rig nel secondo trimestre, con risultati affidabili per il resto dell'anno -spiega Mark Schneider, ceo di Nestlé- . Un'ampia gamma di iniziative di crescita in tutto il gruppo sta iniziando a dare i suoi frutti. In Nord America abbiamo aumentato l'intensità dell'innovazione e le attività commerciali, soprattutto nel settore dei surgelati, che aveva perso terreno nel primo trimestre. Il piano di integrazione delle attività di Nestlé Health Science nel settore delle vitamine, dei minerali e degli integratori è in corso, con una svolta prevista per il secondo trimestre e una forte crescita successiva. Le principali priorità di Nestlé restano l'eccellenza nell'esecuzione, la valorizzazione delle nostre competenze scientifiche e nutrizionali e la crescita dei nostri marchi miliardari. Ribadiamo la nostra guidance per il 2024 e guardiamo al futuro con fiducia".

Durante il primo incontro con gli analisti dalla sua nomina, Anna Manz, diventata cfo il 1° marzo (vedi articolo EFA News), ha dichiarato che Nestlé ha incontrato "un'intensa concorrenza sui prezzi" in varie categorie durante il trimestre, mentre i rivenditori hanno anche ridotto le scorte. Secondo gli analisti, i consumatori scelgono sempre più spesso prodotti alimentari basati su indicazioni di benessere e nutrizione, in quanto cresce la consapevolezza dell'impatto della dieta sulla prevenzione delle malattie e sull'invecchiamento sano. Secondo la cfo, il primo trimestre ha rappresentato "un'interruzione dei costanti progressi compiuti da Nestlé per migliorare la RIG".

fc - 40249

EFA News - European Food Agency
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