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CLARA MOSCHINI

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Peroni, birra e sostenibilità made in Italy

Col purpose “Creare connessioni di valore” l'azienda è impegnata nel generare un impatto positivo per il pianeta

Guidata dal suo purpose “Creare connessioni di valore”, insieme al gruppo Asahi di cui è parte, Birra Peroni è impegnata nel generare un impatto positivo per il pianeta ed offrire un’esperienza inclusiva per le persone e la società. Lo rimarca la stessa storica azienda italiana, fondata nel 1846 a Vigevano da Francesco Peroni e, per la maggior parte dei consumatori, ancora tenacemente italiana, anzi "azzurra" come il suo nastro, nonostante la proprietà nipponica. Non a caso, con la sua produzione annua che supera i 6,5 milioni di ettolitri di birra, di cui più di 2 milioni di ettolitri per il mercato estero, è tra le maggiori realtà del Paese con brand ormai simbolo del made in Italy nel mondo: questo, grazie alla passione delle oltre 800 persone che ne fanno parte, divise tra uffici, forza vendita, 3 stabilimenti dislocati a Bari, Roma, Padova, oltre alla malteria di Pomezia, in provincia di Roma.

Ebbene, oggi Birra Peroni presenta il suo Rapporto di Sviluppo Sostenibile 2023 dal titolo “Connettiamoci al futuro” che combina la sua visione di lungo termine sulla sostenibilità al 'Purpose' del Gruppo Asahi, di cui è parte: l'obiettivo confermato, come dicevamo, è “Creare connessioni di valore” per generare un impatto positivo sul pianeta e la società. Il documento, redatto in conformità ai “GRI Sustainability Reporting Standards” e sottoposto a verifica esterna da parte di Kpmg, riassume il percorso in ambito di sviluppo sostenibile dell’azienda nei 4 pilastri della strategia di Birra Peroni: non a caso, 4 pilastri che, in una sorta di omaggio al nome Peroni, iniziano tutti con la lettera P: parliamo di People, Planet, Portfolio e Profit, ossia Persone, Pianeta, Portfolio e Profitto. 

“Siamo orgogliosi di presentare il nostro Rapporto di sviluppo sostenibile perché, al di là dei risultati, questa è per noi un’occasione di promuovere una riflessione interna ed esterna più ampia sulla complessità delle sfide che stiamo affrontando -spiega Federico Sannella, direttore Corporate affairs di Birra Peroni-. Come indicato dal titolo che abbiamo scelto, siamo convinti che solo se ci 'connettiamo', se facciamo sistema, possiamo davvero creare un futuro migliore per le comunità in cui operiamo. Penso ad esempio alla decarbonizzazione del settore imballaggi, un tema complesso che richiede soluzioni dal produttore al consumatore, alle tecnologie necessarie per raggiungere la neutralità carbonica negli stabilimenti produttivi o anche alle sfide legate allo stress idrico e all’uso efficiente dell’acqua. Su alcune di queste sfide abbiamo già iniziato a lavorare con un approccio sistemico, come nel caso della filiera cerealicola con Campus Peroni, ma sappiamo che c’è ancora molto da fare per raggiungere risultati significativi”. 

I risultati raggiunti sono indubbiamente importanti, sottolinea il comunicato della società, "legati agli investimenti per il miglioramento continuo dei processi produttivi e alla rilevanza delle azioni quotidianamente messe in atto dalle persone di Birra Peroni in ambito di efficientamento energetico ed idrico". A contribuire a questo risultato sono anche "progetti specifici che l’azienda ha implementato nel corso degli anni": ne sono un esempio le prime applicazioni in ambito di intelligenza artificiale, l’attivazione presso lo stabilimento di Bari di un parco solare che trasforma in energia termica la radiazione solare catturata, così come l’uso della tecnologia Opticlean per ottimizzare l’uso di acqua nei processi di pulizia delle linee produttive. 

Soluzioni all'avanguardia

Insieme a tutti i partner all’interno di Campus Peroni, inoltre, l’azienda sta contribuendo alla definizione ed implementazione progressiva di "soluzioni all’avanguardia" anche al di fuori del suo perimetro industriale per contribuire a mitigare gli impatti ambientali connessi alla filiera cerealicola, migliorandone al contempo la capacità di adattamento al cambiamento climatico. 

People

Entrando nel dettaglio, il segmento People, persone, entra subito in medias res con il claim citato dall'azienda. "Siamo determinati ad essere il #PLACEtoBEer -sottolineano dalla società-. Un luogo inclusivo e stimolante, in cui si valorizza il talento e si tutela il benessere, la salute e sicurezza delle persone, per permettere loro di avere eque opportunità di crescita e sviluppo professionale, nel contesto di un’azienda italiana parte di un gruppo internazionale. Dati alla mano, Birra Peroni presenta al 31 dicembre 2023 un +7% di quadro organico dipendenti dal 2022 al 2023; +3% di posizioni di leadership ricoperte da donne dal 2022 al 2023. Sempre con riferimento agli aspetti 'people', particolare attenzione è posta anche ai temi della diversità, equità ed inclusione, che ha portato Birra Peroni ad essere la prima azienda nel settore birrario ad ottenere la Certificazione sulla Parità di Genere UNI / PdR 125:2022. 

Planet, pianeta

"Ambiamo ad avere un impatto positivo sul pianeta". Lo dice senza usare mezzi termini l'azienda in apertura della pagina del Report dedicata al Pianeta. "Lo facciamo quotidianamente -prosegue la nota-, a partire dalla mitigazione degli impatti ambientali dei nostri stabilimenti con un focus su emissioni in atmosfera e consumi idrici, fino alle collaborazioni con gli attori della catena del valore in ambito industriale ed agricolo". Anche in questo segmento non c'è niente di meglio che guardare ad alcuni dati del 2023 che, meglio di tanti discorsi, attestano l'impegno del birrificio:

  • -24% nelle emissioni di CO2
  • -31% di utilizzo di energia termica, 
  • -10% di utilizzo di energia elettrica, 
  • -10% nei prelievi idrici per ettolitro di birra prodotta, con riferimento ai tre birrifici di Bari, Padova e Roma. 

Portfolio, portafoglio 

"Siamo impegnati a rispettare la promessa di un gusto eccellente fatta ai consumatori, attraverso un’ampia selezione di brand alcolici ed analcolici. Promuoviamo occasioni di condivisione e connessione con clienti e consumatori nei territori in cui operiamo, assicurando una comunicazione commerciale responsabile". Gli ultimi tre anni, sottolinea il Report, sono stati incentrati sull’innovazione, "mantenendo salde le nostre basi". Prima con il rilancio di Peroni, poi di Peroni Nastro Azzurro, poi con i lanci di Kozel, Peroni Nastro Azzurro 0.0%, Peroni Nastro Azzurro Stile Capri, Pero. Gli highlights del segmento legato al portafoglio prodotti confermano le premesse riportando 5 nuovi lanci solo tra il 2022 e il 2024; l'inserimento di Birra Peroni nella TOP40 dei “Most Valuable Brand” italiani 2023 di KantarBrandZ; Nastro Azzurro 0.0% eletto Prodotto dell’Anno 2023 nella categoria zero alcol e il 100% dei dipendenti "formati sul consumo responsabile".

Profit, profitto

"Parte di un solido gruppo internazionale, Asahi, continuiamo ad investire su persone, ambiente e brand con attenzione al contesto italiano in cui operiamo". Con oltre 560 milioni di Euro di valore generato e redistribuito agli stakeholder nel 2023, e più di 40 milioni di Euro in investimenti legati alla sola produzione nel biennio 2022-2023, sottolinea l'azienda, "abbiamo confermato la solidità dei nostri obiettivi, malgrado il contesto mondiale purtroppo incerto. I nostri piani industriali ci portano ad essere sempre più attenti a favorire una crescita sana e sostenibile, in collaborazione con i nostri partner, clienti e consumatori". Gli highlights del segmento? Basta citare +15,8% di fatturato 2023 rispetto
al 2022; +560 milioni di Euro il valore generato e redistribuito, verso dipendenti, fornitori ed altri attori del territorio nel 2023; +40 milioni di Euro di investimenti legati alla produzione nel biennio 2022-2023, tutto insieme a politiche e processi per l’etica di business e l’approvvigionamento responsabile.

Il consumo responsabile

Un altro tema che rappresenta un importante focus per l’azienda è quello del consumo responsabile. Insieme agli investimenti legati alla produzione, tra cui 5 milioni di Euro investiti nell’impianto di dealcolizzazione dello stabilimento di Roma, e la sempre più crescente promozione di referenze a basso o nullo contenuto alcolico, come testimonia la recente partnership tra Peroni Nastro Azzurro 0.0% e Scuderia Ferrari HP, "l’azienda ha adottato da anni una politica sulla comunicazione commerciale dei suoi prodotti ancora più stringente rispetto ai regolamenti vigenti e ha coinvolto il 100% dei suoi dipendenti in momenti di formazioni sul tema". 

Sustainable development goals dell'Onu

Focalizzandosi su aree in cui può avere un impatto, Birra Peroni aderisce inoltre ai Sustainable development goals sanciti dall'Onu con “Legacy 2030”, il programma di sostenibilità di lungo termine che impegna tutte le aziende del Gruppo Asahi al raggiungimento di obiettivi sfidanti in termini di emissioni, approvvigionamento sostenibile, consumo di acqua, packaging, DE&I e consumo responsabile. 

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EFA News - European Food Agency
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