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Premio Casato Prime Donne 2024: vince Maria Canabal

L'imprenditrice ha fondato il Parabere Forum per la valorizzazione del genio femminile

La vincitrice del Premio Casato Prime Donne 2024, Maria Canabal, sarà premiata sabato 14 settembre durante la cerimonia della XXIII edizione che si terrà nel Teatro degli Astrusi a Montalcino e si concluderà in modo solenne, nel pomeriggio, alla Fattoria del Colle, quando il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, benedirà la nuova ambulanza della Misericordia di Sinalunga dedicata a Carlo Gardini, marito di Donatella Cinelli Colombini recentemente scomparso.

Nel 2014 l'Onu lancia "He for she", una campagna di solidarietà in favore dell'uguaglianza uomo-donna. E’ questo a dare la spinta a Maria Canabal per creare, l'anno dopo, il Parabere Forum. Si tratta di un’associazione no profit finalizzata a “empowering women in hospitality” ovvero che cerca di valorizzare e promuovere le donne nel settore dell’ospitalità con tre strumenti: istruzione, tutoraggio e modelli di ruolo.

Nel 2015 Canabal è stata nominata “Most Influential Woman in Gastronomy” dalla Foundation Women's Week. Ha scritto dieci libri due dei quali “Coquilles Saint-Jacques” e “Cocinando un Tributo por El Celler de Can Roca” hanno ricevuto il riconoscimento di "Best Chef Book" dai Gourmand Cookbooks Awards nel 2016. In mezzo a tante difficoltà, anche nella ricerca degli sponsor, Canabal va avanti "dopo il tempo del green washing, ora è il momento del pink washing" perché spesso il sostegno alla parità di genere è molto apparenza e poca sostanza.

Parabere è stato a: Bilbao, Bari, Barcelona, Malmö, Oslo, Istanbul, Paris, Palma. La nona edizione del Parabere Forum si è svolta alla Luiss di Roma il 3 e 4 marzo 2024 ed ha riunito centinaia di donne provenienti da 42 Paesi del mondo e dai 5 continenti. Il tema scelto era "The politics of food" e lo slogan "Vote with your fork".

Cambiare le regole del gioco, rinnovare, creare comunità. Queste le parole chiave delle singole iniziative che, nell’insieme, mirano a obiettivi molto alti: contrastare la privatizzazione delle sementi, l'inquinamento della terra e del mare, lo spreco alimentare e l’ignoranza alimentare che sono responsabili diretti di obesità, malattie degenerative e cardiovascolari e incremento della povertà globale. In altre parole tornare a una cucina etica e gioiosa, che faccia bene a chi la gusta, a chi la produce e persino all’ambiente. A chi le chiede: "Quando pensi a Parabere tra 10 anni, cosa sogni?", Maria Canabal risponde che "non ci sarà più bisogno di Forum Parabere. Perché la diversità avrà smesso di esistere".

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EFA News - European Food Agency
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