Parte il 9 settembre Amici di scuola e dello sport, l’iniziativa promossa da Esselunga a favore delle scuole italiane dell’infanzia, primarie e secondarie, degli asili nido comunali e delle società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni e dal Comitato Italiano Paralimpico. Giunto quest’anno alla sua decima edizione, il programma ha permesso di donare dal 2015 a oggi oltre 135 milioni di Euro in materiali e attrezzature didattiche a più di 14.500 istituti consegnando oltre 610.000 premi. Nel 2023 si sono aggiunte 7.100 società sportive. 

Presentando la Carta Fìdaty dal 9 settembre al 17 novembre 2024 i clienti riceveranno un buono ogni 15 Euro e/o 50 Punti Fragola che potranno donare alle scuole o alle società sportive. I buoni potranno essere consegnati alle strutture oppure donati tramite l’app Amici di Scuola e dello Sport. Con i buoni raccolti, le scuole e le società sportive, dopo essersi iscritte al programma, potranno ricevere gratuitamente attrezzature sportive, informatiche e materiale didattico da scegliere su un catalogo di oltre 110 articoli. 

Anche quest’anno si rinnova la possibilità di donare i buoni agli istituti penitenziari minorili iscritti al programma. 

Il programma è nato nel 2015 per rispondere alla volontà di essere vicini al territorio e alle nuove generazioni ed è diventato una missione per Esselunga. Scuola e sport, infatti, sottolinea il comunicato di Esselunga, sono due forme di educazione che si fondono nel tessuto sociale e che sono alla base della vita quotidiana di migliaia di famiglie. Abbracciando questa filosofia Esselunga, attraverso Amici di scuola e dello sport, conferma il proprio impegno per il territorio e le comunità. 

Finora sono stati distribuiti nei territori dove Esselunga è presente premi per un valore di:

• oltre 95 milioni di Euro in Lombardia;
• circa 12 milioni di Euro in Piemonte;
• oltre 1.200.000 Euro in Veneto;
• oltre 1 milione di Euro in Liguria;
• circa 8 milioni di Euro in Emilia Romagna;
• oltre 17 milioni di Euro in Toscana;
• oltre 583 mila Euro nel Lazio.