Gusti di Frontiera: enogastronomia cosmopolita di scena a Gorizia
Dal 26 al 29 settembre, si rinnova l'appuntamento con 350 stand di 45 Paesi
"Promuovendo Gusti di Frontiera e la città di Gorizia promuoviamo tutto il Friuli Venezia Giulia, perché questo evento è una vetrina dell'enogastronomia di tutto il mondo in grado attrarre migliaia di visitatori, anche da oltre i confini nazionali. Un appuntamento che in 19 anni è cresciuto tantissimo e si è imposto come una delle quattro manifestazioni più importanti che si svolgono nel corso dell'anno in regione".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale friulano al Turismo Sergio Emidio Bini nel corso della presentazione dell'edizione 2024 di Gusti di frontiera, kermesse enogastronomica che si terrà a Gorizia da giovedì 26 a domenica 29 settembre. Tra le altre autorità presenti, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il presidente del Gruppo europeo di Cooperazione territoriale Euregio senza confini Paolo Petiziol e il vicesindaco di Nova Gorica Tomaž Horvat. Come ha spiegato l'esponente della giunta regionale, sul fronte del turismo i risultati conseguiti a livello regionale sono importanti e non sono venuti a caso.
"La Regione", ha detto, "ha destinato in questi anni risorse più che significative, come mai in precedenza, per tutto il settore, anticipando un trend poi divenuto nazionale, che vede il turismo come uno degli asset di crescita economicamente più rilevanti per l'Italia". Bini poi ha sottolineato come questa edizione di Gusti di Frontiera anticipi il 2025 in cui sarà centrale Nova Gorica Gorizia Capitale europea della Cultura.
"Un appuntamento", ha aggiunto l'assessore, "che potrà dare molto in termini di indotto a tutta la regione. A questo riguardo il numero di cantieri che ho visto in città testimoniano un'effervescenza che non può che essere positiva". Gusti di Frontiera, realizzato con il contributo della Regione, prevede 350 stand di 45 diversi paesi distribuiti nei tradizionali 14 borghi del centro città.
EFA News - European Food Agency