Dazi: tregua con la Cina e tariffe ridotte
Pechino concede taglio da 125% a 10%, Washington da 145% a 30%. Risalgono borse europee e dollaro

Tra Usa e Cina si intravede finalmente il disgelo sui dazi. L'annuncio arriva da Ginevra, dove è in corso la trattativa presso l'abitazione dell'ambasciatore svizzero alle Nazioni Unite. Secondo una dichiarazione congiunta Washington-Pechino, i rispettivi governi sospenderanno gran parte dei dazi a partire da mercoledì 14 maggio per una durata di 90 giorni.
Se da un lato, la Cina revisionerà revisionerà "i dazi addizionali", sulle importazioni di beni Usa, l'impegno di entrambe le parti è di ridurre le tariffe punitive reciproche del 115%. In base all'accordo, gli Stati Uniti avrebbero ridotto i dazi sulle importazioni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina avrebbe ridotto i dazi sulle importazioni americane dal 125% al 10%. Nel dettaglio, i dazi statunitensi del 20% sulle importazioni cinesi relative al fentanyl rimarranno in vigore: ciò significa che i dazi totali sulla Cina si attesteranno al 30%.
L'annuncio dell'accordo sino-americano sui dazi ha ridato ossigeno alle borse europee: Milano guadagna oltre il 2%, Parigi il 1,25% e Francoforte il 1,57%. Più contenuto il progresso di Londra che avanza del 0,62%. Negli Stati Uniti, i future sul Nasdaq hanno guadagnato il 3,6%, con i future sull'S&P 500 in rialzo del 2,8% e il Dow Jones in rialzo di quasi 1.000 punti, pari al 2,3%. Anche l'indice Ice U.S. Dollar ha registrato un forte rialzo. L'indice, che misura il dollaro statunitense rispetto a un paniere di valute globali, ha registrato un rialzo dell'1,3% a 101,63.
EFA News - European Food Agency