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CLARA MOSCHINI

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Marr /2. Oltre 2,4 mln azioni in portafoglio (3,6% capitale sociale)

Prosegue la messa a regime della piattaforma di Castelnuovo di Porto e del centro distributivo di Monopoli

Il 7 aprile scorso hanno avuto avvio secondo programma le attività operative della nuova Piattaforma Centrale Marr di Castelnuovo di Porto (Roma), destinata al servizio dell’area del Centro-Sud (leggi notizia EFA News). In particolare, le prime attività trasferite a Castelnuovo di Porto dall’attuale Piattaforma di Pomezia (Roma) e in parte da quella di Piacenza, sono quelle dei servizi di stoccaggio, con anche ottimizzazione dei depositi temporanei presso strutture esterne di terze parti, e quelle di re-distribuzione dei prodotti ai centri distributivi Marr del Centro-Sud.

La messa a regime di Castelnuovo di Porto, che è atteso possa essere completata entro l’ultimo trimestre dell’anno, proseguirà con il ridisegno e potenziamento delle attività operative oggi gestite dalle strutture Marr presenti nel Lazio. L’immobile di Castelnuovo di Porto è una struttura in locazione nuova ed efficiente, che con oltre 30 mila metri quadri di superficie coperta è oggi la più ampia del network distributivo Marr. L’attivazione della Piattaforma Centrale di Castelnuovo di Porto rappresenta un significativo avanzamento nella prima fase del Piano investimenti di Marr, fase iniziata con la realizzazione del centro di distribuzione di Marr Lombardia a Bottanuco (Bergamo), la cui apertura è avvenuta ad aprile 2024, e che si andrà a completare, secondo programma, con la realizzazione del nuovo centro distributivo di Marr Puglia a Monopoli (Bari).

La nuova struttura di Marr Puglia, di circa 9 mila metri quadri di superficie coperta e i cui lavori stanno avanzando nei tempi previsti, sostituirà la storica filiale ubicata sempre a Monopoli e sarà presa in locazione. In data 28 aprile 2025 l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo lordo di 0,60 euro per azione (0,60 l’anno precedente) con “stacco cedola” (n° 20) il 19 maggio 2025, record date il 20 maggio e pagamento il 21 maggio.

L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre revocato, per la parte non eseguita, l’autorizzazione all’acquisto, all’alienazione e alla disposizione di azioni proprie della Società concessa con delibera dell’Assemblea in data 19 aprile 2024 e contestualmente ha approvato una nuova autorizzazione all’acquisto (fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie Marr di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società, non sia complessivamente superiore al 7,5% del capitale sociale), all’alienazione e alla disposizione di azioni proprie della Società secondo i termini e le condizioni illustrati nella relazione disponibile sul sito internet della Società all’indirizzo www.marr.it sezione governance/assemblee. Alla data odierna Marr detiene in portafoglio 2.400.200 azioni proprie pari a circa il 3,6% del capitale sociale.

L’organizzazione di Marr continua e rafforza il focus sull’attuazione delle Linee guida per sostenere la crescita e migliorare la redditività.In particolare i principali ambiti di intervento delle Linee guida riguardano:

1) sviluppo commerciale: iniziative di servizio e di prodotto per realizzare una Proposta Commerciale di Valore al Cliente, attraverso un approccio consulenziale dell’organizzazione di vendita che viene supportata da uno sviluppo degli strumenti digitali e da programmi di formazione mirati;

2) specializzazione dell’assortimento: segmentazione dei prodotti per fasce di posizionamento qualitativo e momenti di consumo, in un’ottica di razionalizzazione e ampliamento della gamma offerta al Cliente con ulteriore sviluppo dei prodotti a marchio proprio e ad alto contenuto di servizio. Tale razionalizzazione beneficia anche di un efficientamento dei processi di approvvigionamento e dell’ottimizzazione dei sistemi di riordino centralizzato;

3) efficienza operativa: ridisegno dei processi operativi in termini di flussi tra strutture del network logistico Marr, movimentazione interna delle merci e trasporti, attraverso anche la progressiva messa a regime delle strutture della prima fase del Piano investimenti, che alla luce dei primi riscontri è atteso possano dare un progressivo contributo in termini di redditività.

Stante la priorità della messa a regime, sia in termini di sviluppo commerciale sia di ridisegno logistico, delle strutture della prima fase del Piano investimenti attivate (il centro distributivo di proprietà di Marr Lombardia (aprile 2024) e la piattaforma Marr del Centro-Sud (aprile 2025) in locazione), viene sospesa la seconda fase relativa all’investimento diretto per la realizzazione della piattaforma del Centro-Nord.La seconda fase potrà così trarre beneficio pienamente dell’esperienza degli interventi di ridisegno logistico implementati nella prima fase, che sono già tangibili, e di conseguenti valutazioni che attengono la modalità di intervento (realizzazione diretta piuttosto che in locazione) e il tipo e livello di impiego di soluzioni di automazione. In conseguenza della sospensione della seconda fase del Piano per l’esercizio 2025 sono attesi investimenti complessivi nell’ordine di circa 30 milioni di euro.

Dopo le festività pasquali di aprile e i “ponti di primavera” del 25 aprile e del 1° maggio, alla fine dei primi quattro mesi l’andamento delle vendite del Gruppo Marr è in crescita ed in particolare nel bimestre marzo-aprile l’incremento delle vendite ai clienti della Ristorazione (segmenti dello Street Market e National Account) è coerente con le attese per l’anno. Il management e l’intera organizzazione di Marr sono concentrati sull’avvio della prossima stagione estiva e sull’attuazione delle Linee guida per la crescita e il miglioramento della redditività, con una confermata attenzione alla gestione dei livelli di assorbimento del capitale circolante.

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EFA News - European Food Agency
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