È Luca Mandelli il nuovo direttore Marketing Italia di Nespresso. Lo annuncia la stessa società specificando che Mandelli prende il posto di Valeria Casani, da gennaio scorso nuovo direttore Marketing di McDonald's Italia (leggi notizia EFA News). “È un onore -spiega Mandelli- entrare a far parte di un’azienda come Nespresso, che rappresenta un punto di riferimento nell’ambito della produzione di capsule di caffè di altissima qualità nonché con un approccio pionieristico in ambito innovazione, qualità e responsabilità".

Mandelli arriva da L'Oreal, dove ricopriva il ruolo di Marketing Director, Europe Zone. Con una laurea in Economia e Management presso l’Università Bocconi di Milano e un master all’Esade Business School di Barcellona, vanta un percorso internazionale in ambito marketing, maturato in aziende leader di prodotti e servizi. parliamo, per esempio, de L’Oréal e di Vodafone dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità, con una particolare attenzione allo sviluppo di strategie di brand e customer experience end-to-end. 

"Lavoreremo -dice il neo direttore Marketing- per continuare a rafforzare il legame e l’impatto positivo del nostro business in Italia, valorizzando un approccio omnicanale fluido e integrato". Nel ruolo, Mandelli "guiderà lo sviluppo della strategia marketing locale, contribuendo a rafforzare il posizionamento di Nespresso come punto di riferimento nel mondo del caffè di alta qualità in Italia", si legge nel comunicato. Il manager "porterà avanti l’impegno dell’azienda nel generare valore per i consumatori e per il territorio italiano, attraverso una strategia integrata che unisce eccellenza del prodotto, innovazione costante e un’attenzione profonda ai valori di sostenibilità e prossimità".

"Sono orgoglioso -aggiunge Mandelli- di contribuire alla crescita di un brand che ha fatto della sostenibilità un pilastro concreto, grazie a programmi come 'Da Chicco a Chicco', capaci di generare un impatto reale sul territorio e sulle comunità. Insieme a un gruppo straordinario, vogliamo contribuire a scrivere il futuro del caffè in Italia, attraverso esperienze significative e un modello di sviluppo responsabile”.