Chiquita lascia Panama: fuori tutti gli operai
In risposta agli scioperi, licenziato tutto il personale rimanente: 1.600 persone in difficoltà a Bocas del Toro:

È passata solo una settimana dall'annuncio di Chiquita che i lavoratori in sciopero a Panama sarebbero stati licenziati (leggi notizia EFA News) ma adesso arriva la doccia fredda. La filiale panamense della multinazionale delle banane, infatti, ha licenziato tutto il suo personale rimanente, ossia 1.600 persone. Parliamo della filiale di Changuinola, nella provincia di Bocas del Toro, vicino al confine con il Costa Rica, da quasi un mese in sciopero contro la riforma del sistema di welfare che ha tagliato importanti benefici su salute e pensioni.
La decisione della multinazionale, anche questa volta è stata presa in risposta agli scioperi contro la riforma delle pensioni che da più di un mese hanno immobilizzato il Paese. “Ci è stata presentata una richiesta di autorizzazione per il licenziamento di più di 1.600 dipendenti, e non è rimasto un solo lavoratore” ha annunciato Jackeline Muñoz, ministro del Lavoro panamense del governo conservatore di José Raul Mulino.
Lo sciopero è iniziato il 23 aprile ed è stato dichiarato illegale da un tribunale panamense. Lo scorso 23 maggio, la multinazionale aveva annunciato il licenziamento di due terzi della manodopera. Il fallimento del negoziato tra il governo del presidente conservatore, José Raúl Mulino, e i sindacati, ha spinto l'azienda a congedare anche il resto, inclusi gli ultimi sessanta amministrativi.
Per l'economia panamense è "un colpo durissimo", ha spiegato la ministra Muñoz: d'altra parte. Chiquita controlla il 90% della produzione bananiera nazionale, da cui dipende quasi un quinto delle esportazioni, un valore da 325 milioni di dollari solo nel primo trimestre di quest'anno.
Adesso si cerca il compromesso dell'ultimo minuto: i lavoratori in protesta sono arrivati anche a bloccare diverse strade in zone turistiche: ora il governo ha promesso, in cambio della loro riapertura, un riesame della “legge 462” (la riforma che ha dimezzato le pensioni). Si dice che il governo panamense sia disposto a ritirare la misura ache se ha condizionato la decisione al voto dell'Assemblea nazionale. Le organizzatori dei lavorati rifiutano però di rimuovere i blocchi fino a quando a legge non sarà ufficialmente cancellata.
EFA News - European Food Agency