UE-Costa d'Avorio: protocollo d'intesa su pesca e sicurezza alimentare
Da Bruxelles quasi 3 mld euro al Paese africano: lotta alle attività di frodo tra gli obiettivi

L'Unione Europea e la Costa d'Avorio hanno firmato oggi un protocollo per migliorare la sicurezza alimentare e un approvvigionamento stabile di prodotti ittici per i mercati europei. Allo stesso tempo, il protocollo promuoverà lo sviluppo di un settore della pesca sostenibile in Costa d'Avorio. Il protocollo garantirà alle navi dell'UE l'accesso alle acque della Costa d'Avorio per un periodo di quattro anni, con un contingente di 6.100 tonnellate di tonnidi e altre specie migratrici all'anno.
L'UE aiuterà la Costa d'Avorio a migliorare la sua industria della pesca combattendo la pesca illegale e monitorando più da vicino la pesca. L'UE metterà a disposizione 2.960 milioni di euro di finanziamenti, di cui 435.000 specificamente destinati alla pesca sostenibile in Costa d'Avorio.
L'accordo mira inoltre a migliorare le condizioni di lavoro dei pescherecci e a promuovere il rispetto delle norme internazionali in materia di pesca. L'accordo di partenariato nel settore della pesca UE-Costa d'Avorio, concluso il 1° luglio 2007 e rinnovato tacitamente ogni sei anni, richiede un protocollo di attuazione per definire i diritti di pesca e gli obblighi finanziari. Il protocollo di oggi riprenderà la cooperazione nell'ambito dell'accordo di partenariato nel settore della pesca, che era stato sospeso per quasi un anno.
Il nuovo protocollo sarà applicato in via provvisoria a partire dal 6 giugno 2025, in attesa della ratifica da parte di entrambe le parti, compresa l'approvazione del Parlamento europeo.
EFA News - European Food Agency