Coca-Cola. Dossier dell'antitrust in Turchia
Chiusa indagine preliminare: l'accusa è aver ostacolato le vendite dei concorrenti

La Turkish competition board, la Commissione turca per la concorrenza, ha dichiarato di aver aperto un'indagine su Coca-Cola per determinare se l'azienda abbia violato la legge turca sulla concorrenza. L'indagine nei confronti di Coca-Cola arriva dopo che erano emersi sospetti che il gigante delle bevande analcoliche avesse attuato pratiche volte a impedire e ostacolare le vendite dei suoi concorrenti presso i suoi punti vendita.
Nel suo comunicato ufficiale, Rekabet Kurumu, ossia l'Autorità per la concorrenza di Ankara specifica che "il Consiglio per la Concorrenza ha concluso l'indagine preliminare condotta in merito alle accuse che Coca-Cola Satış ve Dağıtım AŞ (CCSD, ovvero Coca Cola Sales and Distribution Co.)" circa la possibile violazione della "legge n. 4054 sulla protezione della concorrenza imponendo l'esclusiva sui punti vendita al dettaglio ed escludendo i concorrenti dai punti vendita".
"Dopo aver esaminato le informazioni e i documenti acquisiti e le osservazioni fatte durante l'indagine preliminare nella riunione del 22 aprile 2025 -prosegue il comunicato-, il Consiglio per la concorrenza ha deciso che i risultati erano significativi e sufficienti e ha preso la decisione numero 25-20/476-M di avviare un'indagine su CCSD. Come noto, nel 2021 è stata condotta un'indagine su CCSD, che si è conclusa con l'accettazione da parte del Consiglio del pacchetto di impegni presentato da CCSD".
L'indagine, dunque, secondo la nota dell'antitrust turca, esaminerà anche se Coca-Cola abbia rispettato gli impegni presentati al consiglio di amministrazione nel 2021.
EFA News - European Food Agency