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Carni avicole/2. La nutrizionista Bernardi: "Pollo e tacchino benefici"

Solo una minoranza di italiani, tuttavia, è informato sulla presenza di vitamine e amminoacidi nei prodotti

Alla luce dell'indagine diffusa oggi da AstraRicerche e Unaitalia (leggi notizia EFA News), se si guarda alla frequenza di consumo, per tutti gli stili alimentari, nel 76,6% dei casi la media è 1 o più volte a settimana, con valori più alti nel caso della dieta Meta (84%), della Cronodieta (83%), Ipoglucidica (con pochi zuccheri) o Digiuno intermittente (48%). Circa la metà di chi segue una dieta Meta o l’Ipoglucidica dichiara di consumare pollo due o più volte a settimana. 

"Ricordiamo che la dieta Mediterranea rimane il modello alimentare più equilibrato, dove le carni bianche svolgono un ruolo essenziale come fonte di proteine di alta qualità, vitamine B, ferro e zinco”, spiega Elisabetta Bernardi, specialista in scienza dell'alimentazione, biologa e nutrizionista. “Studi recenti confermano, inoltre, che pollo e tacchino si integrano perfettamente con un'alimentazione attenta alla salute del microbiota intestinale. A differenza di altre carni, infatti il pollo non aumenta i metaboliti pro-infiammatori e, se arricchito con omega-3, può addirittura migliorare il profilo metabolico dell'intestino”.

“Le carni bianche sono una scelta ottimale per la salute”, dichiara Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell'Università Campus Biomedico di Roma. “Ricche di proteine nobili e aminoacidi essenziali sono indispensabili per la costruzione e il mantenimento dei muscoli. Sono povere di grassi saturi e calorie, altamente digeribili, grazie a fibre muscolari sottili e scarsa presenza di tessuto connettivo. Inoltre, sono un’ottima fonte di vitamine del gruppo B e di vitamina B12, essenziale per il metabolismo energetico e il sistema nervoso”.

Eppure, solo 21,4% degli italiani conosce la presenza in questo tipo di carne degli aminoacidi, indispensabili per costruire le fibre dei muscoli e mantenere le difese immunitarie. Poco meno di un terzo (31,4%) sa che le carni bianche contengono vitamine (B1, B2, B3, eccetera) e meno di un quarto è consapevole dell’apporto di ferro e minerali preziosi (zinco, potassio e magnesio). Solo il 42,6% sa che la carne ha preziosi nutrienti come la vitamina B12, non presenti in alimenti di origine vegetale, una percentuale che scende al 37% tra la GenZ. 

Secondo la dottoressa Elisabetta Bernardi, “le proteine animali, tra cui quelle della carne di pollo, apportano proteine complete, ossia contengono tutti gli amminoacidi essenziali in proporzioni ottimali per l’essere umano. Le proteine vegetali, come legumi e cereali, al contrario, sono incomplete, carenti in uno o più amminoacidi (ad esempio, la metionina nei legumi, la lisina nei cereali). Il punteggio Diaas (Digestible Indispensable Amino Acid Score) conferma che le fonti animali - carne in primis - offrono una qualità proteica superiore. La sostituzione indiscriminata delle proteine animali con vegetali, perciò, può condurre a un apporto insufficiente di alcuni nutrienti chiave: vitamina B12, ferro eme, zinco, calcio biodisponibile, Dha, Epa e amminoacidi essenziali.”.

"Le carni bianche sono un prezioso alleato nutrizionale in ogni fase della vita. Durante l'infanzia e l'adolescenza, garantiscono una crescita ottimale e un corretto sviluppo neuro-cognitivo grazie all'apporto di proteine di alta qualità, ferro facilmente assimilabile, zinco e vitamina B12. In età adulta, rappresentano un supporto fondamentale per il metabolismo muscolare e il mantenimento del peso forma. Per gli anziani, la loro elevata digeribilità, unita all'apporto di proteine ad alto valore biologico e vitamina B12, contribuisce significativamente alla prevenzione della sarcopenia”, dichiara Bernardi. Ma che ruolo giocano le carni avicole nell’alimentazione infantile?

“Guardando nello specifico all'alimentazione infantile", sottolinea la dottoressa Bernardi, "il pollo è particolarmente raccomandato a partire dallo svezzamento. Per due motivi: la sua digeribilità e l'eccellente profilo nutrizionale, ricco di proteine e micronutrienti essenziali come ferro eme, zinco e vitamina B6. Un consumo di 2-3 volte a settimana, in porzioni adeguate all'età e con cotture semplici come vapore o bollitura, supporta efficacemente la formazione della massa magra e il corretto sviluppo del sistema immunitario dei nostri bambini".

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EFA News - European Food Agency
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