Greenitaly/2. Tutti gli appuntamenti del salone del florovivaismo
A Fiere di Parma (15-17 ottobre 2025), convegni e dibattiti alla presenza di paesaggisti, urbanisti e agronomi

Ad aprire la riflessione nella giornata inaugurale del salone del 15 ottobre sarà la lectio magistralis dell’architetto del paesaggio João Ferreira Nunes, figura di riferimento internazionale nella progettazione paesaggistica. A seguire, un panel di alto profilo dedicato alla progettazione verde degli spazi aziendali vedrà protagonisti Davide Bollati, presidente del gruppo Davines, e Giampiero Maioli, presidente di Crédit Agricole, moderati dall’architetto Dario Costi.
Al centro della manifestazione, un'idea chiara: il verde non è più solo decoro ma necessità. Le città resilienti iniziano dai vivai, la salute pubblica costruisce con alberi, la bellezza si progetta con le piante.
Sono questi i temi che attraversano l’intero salone, ispirando contenuti, allestimenti e occasioni di confronto: dalla forestazione urbana alla gestione sostenibile delle risorse idriche, dalle tecniche di potatura ornamentale alla valorizzazione del verde storico, fino agli strumenti di pianificazione urbana.
A declinare queste tematiche in chiave progettuale sarà anche il convegno internazionale “Paesaggio urbano di domani” promosso da Aiapp (15 ottobre), con la partecipazione di grandi protagonisti del landscape europeo che porteranno esperienze e visioni sul futuro del verde in ambito urbano, turistico, residenziale e produttivo.
La fiera offrirà spunti e riflessioni su buone pratiche, progetti innovativi e percorsi di valorizzazione del verde, con uno sguardo anche alle opportunità aperte da strumenti pubblici come il Pnrr per il ripensamento degli spazi urbani, comprese le ville e i giardini storici, sempre più riconosciuti come infrastrutture culturali e ambientali da valorizzare.
Temi che saranno approfonditi nella mattinata di venerdì 17 ottobre con il convegno “Agroecologia e verde urbano”, organizzato da Greenitaly in collaborazione con Davines e l’Associazione Europea di Agroecologia, e a seguire nel pomeriggio con il convegno “Biodiversità e verde urbano”, promosso insieme all’Università di Parma e alla Regione Emilia-Romagna. Due appuntamenti complementari che metteranno in dialogo scienza, istituzioni e progettazione per definire modelli integrati di pianificazione ecologica urbana, disegnando una visione integrata del verde come elemento chiave per la resilienza urbana.
Sempre il 17 ottobre si svolgerà il convegno “Il Gardening fiorisce attraverso le fiere: esperienze europee a confronto”, che metterà a confronto quattro eccellenze fieristiche: Royal Horticultural Society (Regno Unito), Jardins Jardin di Parigi, Euroflora e Orticolario (Italia). L’obiettivo è analizzare come queste manifestazioni contribuiscano a diffondere la cultura del paesaggio e a promuovere una nuova sensibilità ambientale, trasformando il giardinaggio in uno stile di vita e formando nuove generazioni di esperti e appassionati. Il 17 ottobre si darà anche spazio ad agroecologia, biodiversità e alle tecniche per progettazione della città spugna attraverso una serie di interventi a tema.
Progettazione, gestione e manutenzione del verde urbano richiedono oggi figure capaci di coniugare conoscenze botaniche, sensibilità paesaggistica e padronanza tecnica. Tra le competenze emergenti, sempre più centrali sono quelle legate alla potatura ornamentale, intesa non solo come pratica agronomica ma come strumento progettuale, in grado di influenzare l’estetica, la funzionalità e il valore delle piante in contesto urbano. A queste si affianca la necessità di percorsi formativi aggiornati, capaci di preparare professionisti in grado di affrontare le sfide poste dalla crisi climatica, dall’adattamento delle specie al disegno di paesaggi resilienti.
Un momento chiave su questo fronte sarà il seminario del 16 ottobre – organizzato da Lineaverde GreenItaly – dedicato alla formazione di tecnici e progettisti, con il coinvolgimento di istituti agrari, università e rappresentanti delle professioni. L’incontro darà voce a esperienze formative e operative capaci di rispondere alla crescente domanda di profili specializzati e innovativi. L’iniziativa è perfettamente coerente con “Green for Job”, il programma di GreenItaly dedicato all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore del verde, con un focus particolare sulle nuove competenze richieste dal mercato. L’iniziativa coinvolgerà le più importanti scuole italiane e internazionali.
Il convegno organizzato da Anve sempre il 16 ottobre, metterà invece a fuoco le nuove frontiere del vivaismo: dalla produzione alla commercializzazione, fino alla difesa fitosanitaria e alla gestione dei patogeni emergenti.
Dai grandi distretti storici come Pistoia, Canneto sull'Oglio, Saonara e il Lago Maggiore, fino alle nuove vocazioni produttive del Sud Italia, Greenitaly porterà a Parma tutta la ricchezza di un settore che non ha mai smesso di evolversi, sperimentare, adattarsi. Una fiera che non guarda solo ai prodotti, ma ai territori e alle competenze. Che non si limita a esporre, ma invita a immaginare un futuro in cui l’Italia del florovivaismo può giocare un ruolo da protagonista anche sui mercati internazionali, portando nel mondo non solo piante, ma un’idea di paesaggio, cultura e saper fare tutta italiana.
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