Gaza. Coop: "Boicottare Israele? Scelta dei consumatori, non nostra"
Appello al governo italiano affinché si adoperi per la riapertura dei corridoi umanitari

“Boicottare prodotti in ragione della loro provenienza è un diritto dei consumatori in base alle proprie opinioni e sensibilità, non spetta alle imprese. Israele non fa eccezioni alla policy di Coop nazionale come ribadito nella riunione della Presidenza di Ancc (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori)". E' quanto si legge in una nota ufficiale di Coop, che sostiene la "centralità del dialogo" e dell’aiuto rivolgendo un appello al Governo italiano perché "ci si adoperi con il massimo impegno a riaprire i corridoi umanitari verso la striscia di Gaza; condizione indispensabile per avviare una imponente raccolta di cibo e altri aiuti su cui le cooperative di consumatori dichiarano sin da ora la loro completa disponibilità rivolgendosi anche a tutta la moderna distribuzione per una mobilitazione collettiva”.
"Nessuno può rimanere insensibile di fronte all’ulteriore recrudescenza del conflitto in corso nella Striscia di Gaza che ha assunto una dimensione di gravità inaudita pur in un moltiplicarsi spaventoso di altri scenari di guerra", prosegue la nota. "Coop è senza esitazione a fianco di tutte quelle forze, sia istituzionali che legate al mondo dell’associazionismo, unite nel chiedere una fine delle ostilità e l’apertura di trattative per arrivare a una necessaria ricostruzione. Al tempo stesso condanna il blocco degli aiuti umanitari proclamato dal Governo israeliano a più riprese".
In più occasioni sia a livello nazionale che di territorio Coop ha attivato campagne di sostegno a fianco delle popolazioni colpite nei vari scenari internazionali, indirizzando aiuti consistenti fin quanto è stato possibile anche al popolo palestinese. Ma questa posizione, viene precisato, "non comporta l’attivazione di azioni di boicottaggio di prodotti in ragione della loro provenienza perché questa scelta spetta ai soci e ai consumatori che rappresentano valori, opinioni e sensibilità inevitabilmente diverse e tutte ugualmente rispettabili".
Israele non fa eccezione alla policy di Coop nazionale come è stato ribadito nella riunione della Presidenza di Ancc, l’associazione nazionale che rappresenta 72 cooperative di consumatori in Italia. La stessa Presidenza che si è tenuta in data odierna ha riconfermato la linea da seguire anche in tempi di guerra ovvero quella del dialogo e dell’aiuto rivolto in particolare a chi, in questo momento, più di altri vive una situazione di fragilità e sofferenza, sostenendo anche l’azione di quelle organizzazioni no profit che ancora operano in quei contesti.
“Rivolgiamo un appello urgente al Governo italiano perché ci si adoperi con il massimo impegno a riaprire i corridoi umanitari verso la striscia di Gaza", afferma Ernesto Dalle Rive, presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori). "È questa la condizione indispensabile per avviare una imponente raccolta di cibo e altri aiuti su cui le cooperative di consumatori dichiarano sin da ora la loro completa disponibilità, confidando anche in una analoga mobilitazione di tutta la moderna distribuzione”.
EFA News - European Food Agency