Nel corso dell’analyst day di Marr, che si è svolto giovedì 26 giugno nel nuovo centro logistico di Bottanuco (Lombardia), il management ha potuto illustrare i recenti progressi del gruppo sul fronte tecnologico e logistico ribadendo le linee guida strategiche e le guidance. La risposta del mercato è stata incoraggiante. Marr ha chiuso la seduta di venerdì 27 giugno in rialzo del 7,84% a 9,77 euro. Gli analisti di Equita, che sul titolo hanno rating bay con un prezzo obiettivo di 13 euro, in un report successivo all’evento sottolineano che “la stagione estiva può fare da catalyst per questo titolo che offre valutazioni attraenti, (con una stima del rapporto prezzo utili 2025-2026 di 11-12 volte a fronte di un rapporto storico di 19), un dividend yield al 7%, nessuna esposizione alle tariffe né alla debolezza del dollaro, e un business poco sensibile al ciclo economico”. La società del gruppo Cremonini ha confermato la volontà di procedere a una generosa politica di dividendi, in linea con il track- record del gruppo e investimenti pari a 30 milioni per l’intero esercizio.

 Banca Akros ha confermato la raccomandazione neutral sul titolo e il prezzo obiettivo a 11 euro. Secondo gli esperti dall’Analyst Day sarebbe emerso un "feedback positivo, a dimostrazione del fatto che gli importanti investimenti sostenuti dal gruppo negli ultimi anni inizieranno a generare un aumento delle vendite e dell'efficienza, e di conseguenza una migliore redditività, a partire dalla fine del 2025”. 

 Anche Mediobanca ha un rating Neutrale su Marr. In un report si spiega che “la conclusione principale dell'evento è un più forte impegno strategico e commerciale da parte dell'azienda per ripristinare una traiettoria di crescita redditizia, mantenendo un bilancio solido. Il prossimo catalizzatore chiave sono i risultati del secondo trimestre e qualsiasi messaggio riguardante la stagione estiva in corso”.  

Alle ore 12 il titolo Marr segna ancora una crescita dello 0,61%, a 9,83 euro per azione.